LUCKNOW – Almeno 22 persone sono morte per gli allagamenti da piogge torrenziali avvenuti nello Stato di Uttarakhand, nel nord dell’India. Lo riportano le fonti ufficiali, secondo cui ci sarebbero anche almeno otto dispersi. Il Dipartimento metereologico indiano ha annunciato che le piogge, che finora hanno inondato le strade e distrutto ponti, continueranno a cadere nello Uttarakhand per i prossimi due giorni. Jyoti Negi, a capo della Cellula per la Gestione dei Disastri dello Stato, ha detto che, dei decessi, 18 sono avvenuti nella città di Nainital, due ad Almorah, uno nel distretto di Champawat e un altro in quello di Udham Singh Nagar. Oltre ai dispersi, diverse persone sarebbero rimaste invece intrappolate sotto i detriti e per i soccorsi l’esercito ha usato anche gli elicotteri. L’area di Nainital è rimasta tagliata fuori dal resto dello Uttarakhand dopo che le strade sono rimaste bloccate dalle frane o spazzate via. Mentre alcuni video condivisi sui social mostrano come il fiume Gange sia straripato a Rishikesh e così il lago Nainital. Inondazioni e smottamenti causati dalle piogge torrenziali avevano già ucciso almeno 28 persone nello Stato meridionale del Kerala. Per quanto questi fenomeni siano comuni nel nord del Paese, influenzato dalla catena dell’Himalaya, secondo gli scienziati stanno diventando più frequenti a causa del riscaldamento globale e del conseguente scioglimento dei ghiacciai.
LaPresse
India: almeno 22 morti e 8 dispersi per alluvioni nel nord
Almeno 22 persone sono morte per gli allagamenti da piogge torrenziali avvenuti nello Stato di Uttarakhand, nel nord dell'India. Lo riportano le fonti ufficiali, secondo cui ci sarebbero anche almeno otto dispersi.