Inps, Durigon: “Nessuna corsia preferenziale per Quota 100”

"L'Inps, nella veste del direttore generale, mi ha garantito che stanno lavorando tutte le pratiche in maniera equa. Non c'è una corsia preferenziale per quota 100"

Foto LaPresse - Marco Alpozzi

ROMA (LaPresse) – “L’Inps, nella veste del direttore generale, mi ha garantito che stanno lavorando tutte le pratiche in maniera equa. Non c’è una corsia preferenziale per quota 100”. Lo assicura il sottosegretario al lavoro Claudio Durigon in un’intervista a Circo Massimo.

Secondo il deputato leghista, come per il reddito di cittadinanza, ci saranno dei risparmi anche sulle risorse previste per quota 100: “Quando si fanno delle azioni del genere, la ragioneria e l’Inps devono quantificare e trovare la copertura del 100% delle platee che vengono definite. Su quota 100 siamo di fronte a un’opzione, quindi ognuno può scegliere in base al suo stato personale di motivazione se andare o no in pensione. Oggi le domande presentate sono circa 136mila, quasi 20mila di opzione donna, l’azione era prevista di 290mila quest’anno, siamo a maggio e quindi siamo in linea.

Se si arriverà a 290mila? Non dico questo, quella è la copertura massima. Si arriverà a un livello di domanda del 70-80%, che era la nostra previsione, poi le coperture sono state messe al 100%, quindi dei risparmi ci saranno, non tanto quest’anno ma alla fine del triennio”. Sui risparmi però specifica Durigon, “c’è un vincolo, devono tornare in ragioneria, vanno nel calderone della diminuzione del debito”.

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