Inps, Tridico difende Quota 100. Online i nuovi moduli del reddito

Il primo messaggio è per l'Ocse, che solo 24 ore prima aveva chiesto di abrogare la riforma pensionistica tanto cara alla Lega

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 01-03-2018 Roma Politica Luigi Di Maio presenta la squadra di Governo Nella foto Pasquale Tridico Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 01-03-2018 Roma (Italy) Politic Luigi Di Maio presents the government members In the pic Pasquale Tridico

ROMA – Difesa sui contenuti per Quota 100 (“è assolutamente sostenibile”) e sui numeri per il reddito di cittadinanza. Con uno slogan deciso: “L’Inps sa essere forte con i forti e generoso con i deboli”. Pasquale Tridico sceglie un convegno sulla tutela assistenziale dei minori per lanciare il suo nuovo corso, in un momento cruciale per l’istituto di previdenza.

Quota 100 è sostenibile per l’Inps

Il primo messaggio è per l’Ocse, che solo 24 ore prima aveva chiesto di abrogare la riforma pensionistica tanto cara alla Lega. “Penso che quota 100 sia uno scivolo temporaneo, dura tre anni ed è assolutamente sostenibile – ha spiegato il numero uno dell’Inps da Palazzo Wedekind -. Prima l’uscita era stata ingessata, molti in passato erano stati intrappolati in un sistema rigido. Non penso ci siano problemi di sostenibilità”.

Tridico difende il reddito di cittadinanza

A dirla tutta, il club delle economie avanzate non aveva lesinato rilievi neanche sul reddito, ‘reo’ di avere effetti positivi scarsi nel medio termine. Ovviamente il papà della misura, prof Tridico, non ci sta: “Ieri ho ascoltato il discorso di Angel Gurria (segretario generale Ocse, ndr), ho sentito mostrare apprezzamento per il reddito di cittadinanza, una misura che mancava in Italia. Non è vero che è troppo alto, sono troppo bassi i salari in Italia e lo dice anche l’Ocse stessa”.

Reddito, le richieste non decollano

Qualcuno tra i cronisti pone anche la questione del numero di domande forse troppo basso, ma Tridico replica con il sorriso: “Non c’è un minor numero di domande rispetto a quanto preventivato. Ripeto, il reddito si può richiedere sempre. Il tiraggio del primo mese con 800mila richieste è assolutamente in linea con le previsioni perché la misura non si esaurisce”. La misura, si ribadisce da via Ciro Il Grande, non ha scadenza temporale ed entro la fine di aprile i pagamenti del primo mese saranno erogati.

E dopo lo stop alle domande annunciato dal ministero del Lavoro per la messa a punto dei nuovi modelli, proprio l’Inps ha prontamente pubblicato online i file aggiornati per la richiesta di reddito e pensione di cittadinanza.

Online i nuovi moduli aggiornati

I moduli recepiscono le modifiche al decretone – i requisiti di reddituali e patrimoniali, per passare ai maggiori aiuti per le famiglie con i disabili e alla stretta sui genitori single – e vengono resi disponibili “dopo avere sentito il Ministero competente ed avere ricevuto il parere del Garante per la tutela in materia di dati personali”. Insomma al momento sembra tutto sotto controllo per la nuova Inps di Tridico, che non deve essere più visto come “un ente burocratico e distante”.

Boom di richieste per Quota 100

Intanto prosegue anche la marcia di quota 100: sono state liquidate le prime 25mila richieste e si stanno superando le 110mila domande. A farla da padroni sono i lavoratori dipendenti, con 38.798 domande, seguiti dai dipendenti pubblici con 37.333 domande. Per quanto riguarda i generi, le domande sono arrivate da 80.463 uomini e da 29.116 donne.

(LaPresse/di Alessandro Banfo)

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