Ischia: al lavoro per il Piano emergenze contro l’allerta, giovedì decreto in cdm

Foto LaPresse/Giordan Ambrico Nella foto: Claudio Palomba

Le ricerche dei 4 dispersi continueranno fino a che sarà necessario: il bilancio delle vittime della frana, ad ora, è di 8 persone, l’ultimo è Michele Monti, 15 anni, fratello maggiore degli altri due bimbi ritrovati il giorno precedente. A Casamicciola, comune colpito con violenza dal maltempo, il prefetto di Napoli Claudio Palomba annuncia un piano provvisorio per l’emergenza allerta che sarà modulato in base alle esigenze. Il piano “sarà pronto il prima possibile” e sarà “un piano” da attuare “a seconda del tipo di allerta e di rischio”.

Saranno, di conseguenza, attivate delle procedure e, in base all’allerta e al rischio, “individueremo altre necessità”. Così, per esempio, in base al piano “si dirà che un’allerta dura da sabato a domenica” e “ci sarà una ordinanza esecutiva del piano che consentirà di attrezzare, anche con la protezione civile, strutture dove collocare le persone, sia pure per un paio di giorni soltanto”.

“Il piano di emergenza del Comune di Casamicciola non era aggiornato. Noi, come protezione civile, siamo presenti dalla prima ora e ad oggi lavorano sull’isola 293 volontari”, ha riferito Claudia Campobasso, dirigente della Protezione civile della Regione Campania. Aumentano, nel frattempo, gli sfollati: sono circa 280. Le famiglie evacuate sono state accolte nei palazzetti dello sport. “Si stanno ora studiando altre sistemazioni, ma devo dire che ci sono state numerose disponibilità all’accoglienza”, ha aggiunto.

Le scuole, conferma il prefetto, resteranno chiuse fino a sabato sull’isola di Ischia. “Ci sono situazioni anche di viabilità ancora da sistemare – ha affermato – è necessaria la ripresa in presenza il prima possibile. Il tema della dad non è stato toccato”. “Ci sono alcune persone che non vogliono lasciare le proprie abitazioni per paura di azioni di sciacallaggio, vorrei rassicurare tutti: le forze dell’ordine presidiano contro atti di sciacallaggio”.

I sindaci dell’isola Giacomo Pascale e Francesco De Deo, rispettivamente primi cittadini di Lacco Ameno e Forio d’Ischia chiedono “silenzio e di smettere di fare sciacallaggio, quanto accaduto a Casamicciola non è colpa dell’abusivismo”. “Le vittime vivevano in zona bianca – dice De Deo al termine del vertice del Centro coordinamento di soccorso a Casamicciola – e la frana ha colpito per lo più una zona classificata come bianca”.

“Facciamo quello che dobbiamo fare e in fretta – conclude De Deo -. Perché non è possibile che questa isola debba sprofondare per calamità naturali, prima il terremoto, poi l’alluvione, nel giro di 5 anni”. Intanto dalla regione Campania non è arrivato l’ok all’intesa sul nome del Commissario per l’alluvione. Secondo quanto apprende LaPresse da fonti di Palazzo Santa Lucia, il presidente Vincenzo De Luca, ha inviato una lettera a Palazzo Chigi spiegando che, data la dimensione del problema, non legato solo a Casamicciola, ma all’intera isola di Ischia, occorrerebbe un diverso profilo professionale.

Al momento, Simonetta Calcaterra è già impegnata come commissario prefettizio di Casamicciola. L’attesa è ora per il decreto Ischia che il governo dovrebbe varare in un Consiglio dei ministri giovedì: nel testo confluirebbero nuove misure a sostegno dei territori colpiti dalla frana, per i quali è già stato dichiarato lo stato di emergenza.(LaPresse)

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