Isis, arrestato l’assassino del pilota giordano bruciato vivo

L'intelligence irachena ha catturato il comandante Isis responsabile dell'esecuzione di Muath Al-Kasasbeh.

Photo by Teun Voeten/Sipa USA LaPresse

BAGHDAD (Rita Sparano) – I servizi segreti iracheni hanno arrestato uno dei più crudeli terrroristi dell’Isis. Il suo nome è Saddam Omar Al-Jamal, comandante dello Stato Islamico, che figura essere tra i principali autori della brutale esecuzione di Muath Al-Kasasbeh, il pilota giordano arso vivo in una gabbia nel 2015.

L’arresto del comandante Isis

È stato il quotidiano giordano Al-Ghad a dare la notizia. Secondo il giornale, l’uomo sarebbe stato catturato insieme ad altri quattro possibili terroristi, secondo la polizia sempre membri dell’Isis, con molta probabilità anche loro coinvolti nell’omicidio del pilota. I nomi dei quattro arrestati: Abu Zeid al-Iraqi, Abu Saif Al-Shiati, Abu Abdul Haq al-Iraqi e Abu Hafs Karbouli. La cattura di questi cinque elementi costituirebbe un grande passo avanti compiuto dall’intelligence irachena. Costoro sarebbero infatti tra i principali esponenti del gruppo terroristico. I cinque sono stati acciuffati in Siria, non lontano dal confine con l’Iraq, e al momento si trovano in stato di fermo, sotto la custodia delle forze di Baghdad.

La brutale esecuzione del pilota giordano

Saddam Omar Al-Jamal deve ora rispondere alle accuse contro di lui. L’uomo sarebbe stato colui che ha ideato e poi eseguito l’orrendo omicidio di Muath Al-Kasasbeh, rinchiuso in una gabbia nella quale è stato dunque circondato dalle fiamme e morto avvolto vivo dal fuoco. Il pilota giordano era caduto nelle mani dei terroristi dello Stato Islamico il 24 dicembre 2014, dopo che a bordo del suo F16, era precipitato a Raqqa, in Siria.

Dopo due mesi è stata poi inscenata la sua uccisione, ripresa da un video poi diffuso dall’Isis che ha fatto il giro del mondo. Nel video, l’uomo indossa una tuta arancione e mostra sotto l’occhio destro un ematoma, segno delle percosse ricevute. Prima di essere ammazzato, ha pronunciato alcune frasi, alle spalle le bandiere dei paesi anti-Isis. Dopo la notizia della cattura di Al-Jamal, la famiglia del pilota ha chiesto l’estradizione del terrorista affinché il suo processo avvenga direttamente in Giordania.

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