DUBAI – Il sito web del quotidiano israeliano Jerusalem Post è stato colpito da un attacco hacker in occasione dell’anniversario dell’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani, ucciso due anni fa da un attacco di droni statunitensi. Il contenuto del sito è stato sostituito dall’immagine di un missile sparato dal pugno di una mano con un anello rosso, che richiama proprio al generale Soleimani.
“Siamo consapevoli dell’apparente hacking del nostro sito, insieme a una minaccia diretta per Israele – il commento in un tweet del Jerusalem Post – Stiamo lavorando per risolvere il problema, ringraziamo i lettori per la pazienza e la comprensione”. Da parte del governo israeliano non sono arrivate repliche. L’attacco hacker è arrivato dopo che l’ex capo dell’intelligence militare israeliana alla fine di dicembre ha pubblicamente riconosciuto che il coinvolgimento di Israele nell’uccisione di Soleimani.
(LaPresse)