Israele, ritrovato un anello riportante il nome di Ponzio Pilato

Ricercatori israeliani dicono che un'iscrizione ritrovata su un antico anello scoperto vicino a Gerusalemme potrebbe riportare il nome di Ponzio Pilato, il funzionario romano che secondo la Bibbia condannò a morte Gesù.

(Photo by GALI TIBBON / AFP)

Gerusalemme, 2 dic. (LaPresse/AFP) – Ricercatori israeliani dicono che un’iscrizione ritrovata su un antico anello scoperto vicino a Gerusalemme potrebbe riportare il nome di Ponzio Pilato, il funzionario romano che secondo la Bibbia condannò a morte Gesù. Si tratterebbe di un raro esempio ancora esistente di un’iscrizione con il nome dell’uomo che si ritiene abbia mandato Gesù verso la crocifissione. I ricercatori hanno recentemente annunciato la scoperta all’Israel Exploration Journal. L’anello è in lega di rame, datato a circa 2mila anni fa e utilizzato per applicare un sigillo. E’ stato rinvenuto a Herodium, un antico palazzo costruito dal re Erode vicino a Gerusalemme e Betlemme, oggi situato nella Cisgiordania occupata. Il palazzo divenne in seguito una fortezza per i ribelli ebrei che combattevano i romani.

dunque

Un’iscrizione in caratteri greci recita ‘di Pilatus’. I ricercatori sostengono però che è improbabile che l’anello appartenga a Pilato stesso, più facilmente fu di un membro della sua amministrazione. “Poiché il nome Pilatus è raro – affermano – non è inconcepibile che questo anello appartenesse a Ponzio Pilato stesso, ma pensiamo che non sia plausibile che un prefetto usasse un semplice anello in lega di rame”. Il Museo d’Israele riferisce che l’unico altro oggetto dei tempi di Pilato che porta il suo nome è una pietra con un’iscrizione trovata a Cesarea, oggi situata in Israele lungo la costa mediterranea. La pietra fa parte della collezione del museo.

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