Italia-Cina, Moavero: “Rapporto solido ma possiamo fare di più”

I due ministri hanno affrontato i temi relativi alla connettività euro-asiatica e dell’accesso ai rispettivi mercati

AFP photo / Mohamed El-Shahed in foto Enzo Moavero

ROMA – Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi e il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese, Wang Yi hanno avuto oggi un’intensa giornata di lavoro, a Roma.

Moavero incontra il ministro degli Esteri cinese

I due Ministri hanno co-presieduto alla Farnesina la sessione plenaria della IX riunione del Comitato Governativo Italia-Cina. Il principale meccanismo di impulso e indirizzo politico del Partenariato Strategico tra i due Paesi. Al termine, i Ministri hanno adottato un apposito e dettagliato Comunicato Congiunto. Hanno partecipato alla riunione del Comitato un centinaio di delegati, 46 dei quali in rappresentanza di 23 Amministrazioni cinesi.

L’obiettivo è rinsaldare i rapporti economici tra Italia e Cina

“Italia e Cina – ha sottolineato il Ministro Moavero nel suo intervento introduttivo – sono la culla di civiltà millenarie. E per questo vicini e profondamente complementari, al di là dell’apparente distanza geografica”. “Siamo vecchi amici che si conoscono da secoli – ha proseguito il Ministro – rapporti così antichi ci hanno insegnato a conoscerci, a comprenderci. E costituiscono la base per un rapporto molto solido”. E ha aggiunto, “il tavolo odierno rappresenta un’esemplare occasione di collegamento tra le realtà dei due Paesi. C’è fra noi una dinamica economica e commerciale vivace che si affianca al reciproco interesse nel campo culturale. Possiamo fare meglio e di più e molto dipenderà dall’impegno dei due Governi e dall’attivismo delle aziende e degli enti dei due Paesi”.

Si punta sulla crescita degli interscambi commerciali

I due Ministri hanno avuto, poi, una lunga riunione di lavoro a Villa Madama. Nel corso della quale hanno discusso diversi profili delle relazioni bilaterali, strutturate in un positivo partenariato strategico. In particolare, è stata constatata la crescita dell’interscambio commerciale, che nel 2018 supera del 4,5% l’anno precedente.

Il temi affrontati dai due ministri

In espansione anche la collaborazione settoriale, che si estende a svariati ambiti come agro-industria e sicurezza alimentare, salute e sanità animale. I due ministri hanno inoltre affrontato i temi relativi alla connettività euro-asiatica e dell’accesso ai rispettivi mercati. Con piena tutela dei diritti di proprietà intellettuale e delle denominazioni d’origine. Quanto all’agenda internazionale, i due Ministri hanno parlato delle principali tematiche globali: pace e sicurezza, commercio internazionale, cambiamento climatico, contrasto ai traffici illeciti; hanno anche espresso l’impegno di rafforzare la collaborazione in ambito Onu.

(LaPresse)

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