MILANO (LaPresse) – Giornata di transizione per quel che riguarda il mercato della Juve. Il nome più vicino a sposare la causa bianconera resta quello di Mattia Perin. Il portiere del Genoa ha già detto sì alla Juve. I club continuano a lavorare su quei dettagli rappresentati dai bonus all’interno di un accordo sostanzialmente già trovato. L’operazione porterà nelle casse rossoblù circa 15 milioni di euro. La parte fissa sarà di quasi 12 milioni. Al giocatore invece un contratto di cinque anni da circa 2,5 milioni netti a stagione più bonus. Tutto fatto quindi, o quasi. Ma Perin sarà un nuovo giocatore della Juve. Sulle sue spalle e su quelle di Wojciech Szczesny ricadrà la pesante eredità di Gianluigi Buffon dopo 17 anni di Juve. Resta avviato ma meno vicino dalla conclusione rispetto a quanto sembrava negli scorsi giorni, invece, l’affare Darmian. Il terzino del Manchester United ora si trova in vacanza in Sudafrica. Ma ha detto sì alla società bianconera ormai da tempo, mentre l’accordo tra club non è ancora stato individuato. Balla qualche milione tra domanda e offerta. Filtra sempre ottimismo, anche se sullo sfondo inizia a compiere i primi passi il Napoli.
E a proposito dei partenopei, è ormai definito l’acquisto di Verdi dal Bologna (mancano solo le firme)
Il direttore sportivo Giuntoli sarà a Londra nelle prossime ore per la cessione di Jorginho al Manchester City. L’offerta della società inglese è passata da 45 a 50 milioni più bonus. Dando un’accelerata forse decisiva per il buon esito della trattativa. Trattativa che potrebbe chiudersi anche entro la fine di questa settimana. Tutto già fatto, invece, con l’entourage del ragazzo. Il quale firmerà un quadriennale da 5 milioni di euro a stagione. Ma Jorginho potrebbe non essere l’unico azzurro sacrificato nella prossima sessione di mercato. Oltre ai club cinesi, si è inserito anche il Monaco nella lista di pretendenti per Marek Hamsik. A darne notizia oggi è il portale francese Le10Sport. Secondo cui il club monegasco sarebbe pronto a offrire al Napoli i 30 milioni richiesti dal presidente De Laurentiis. Assicurandosi così il sostituto in mediana del brasiliano Fabinho, appena acquistato dal Liverpool per 45 milioni di euro.
Al momento Hamsik è in vacanza con la sua famiglia e la trattativa non è ancora decollata. Ma non sono escluse novità sul suo futuro già entro la prossima settimana. Gli azzurri devono ancora colmare la lacuna del portiere, assoluta priorità visti gli addii di Reina e Rafael e la permanenza del solo Luigi Sepe in rosa. Proseguono i contatti con Leno del Bayer Leverkusen. Ma gli azzurri si stanno muovendo anche per il ruolo di secondo dove l’idea delle ultime ore è lo spagnolo Vicente Guaita. Classe ’87, Guaita è stato protagonista di una buona stagione con la maglia del Getafe. Andrà a scadenza a fine mese, un fattore che lo rende molto appetibile sul mercato europeo.
C’è da superare anche la concorrenza della Fiorentina, ma il Napoli al momento sembra in vantaggio sulle altre contendenti. Restano vive le piste che portano a Sirigu del Torino, Karnezis dell’Udinese e Lunin dello Zorja Luhansk.
Colpo della Roma: Bryan Cristante. I giallorossi hanno raggiunto l’accordo con l’Atalanta per il centrocampista grande protagonista della stagione degli orobici. Il giocatore è già nella Capitale e domani si sottoporrà alle visite mediche. Costo dell’operazione, 30 milioni di euro, più bonus.
Cristante dovrebbe firmare con il suo nuovo club un contratto dicinque anni. E avrà come compagno di squadra Lorenzo Pellegrini. Il nazionale azzurro ha deciso di restare giallorosso e non cedere alle sirene delle big: fra tutte, quella della Juventus. Dovrebbe invece lasciare Roma Bruno Peres: il brasiliano può tornare al Torino dopo due stagioni. Rischia di lasciare invece il Milan Suso: lo spagnolo è nel mirino dell’Atletico Madrid. I rossoneri stanno facendo un pensierino su Radamel Falcao, che il Monaco è disposto a lasciare andare di fronte ad una buona offerta.
Restando a Milano, l’Inter è vicina a Malcolm: il brasiliano del Bordeaux ha detto sì ai nerazzurri. Ora manca l’accordo con il club francese che chiede 50 milioni di euro, 10 in più dell’offerta interista. I nerazzurri intanto sono pronti ad offrire il rinnovo a Miranda fino al 2020.
