Juventus-Napoli: è una partita da vincere, sappiamo già come si fa

Diciamoci la verità, questa volta Juventus-Napoli arriva troppo presto. Vorrà dire che ci toglieremo subito il pensiero. Quella di stasera è una partita importante. Non è decisiva, perché dopo ci saranno da disputare altre 31 giornate di campionato. Si tratta, però, di un match indicativo. Il risultato potrà indirizzare il prosieguo della stagione. Qualora la Juventus vincesse e si portasse a +6, darebbe un bello strappo alla stagione, spedendo gli azzurri fuori pista. Però, qualora il Napoli riuscisse a conquistare un risultato positivo, diventerebbe l’anti-Juve per eccellenza. Il pareggio manterrebbe invariate soltanto le distanze. Dal punto di vista psicologico, invece, darebbe un’enorme spinta ai partenopei, reduci da tre vittorie consecutive contro Fiorentina, Parma e Torino e dai risultati soddisfacenti ottenuti con la metamorfosi voluta da Ancelotti. E’ proprio il tecnico di Reggiolo uno dei nuovi punti di forza su cui il Napoli potrà fare affidamento per affrontare al meglio la sfida di stasera. Ancelotti ha vissuto serate del genere centinaia di volta in carriera. Ieri alla vigilia non ha fatto altro che infondere fiducia nello spogliatoio, allontanando con forza il ruolo di sfavorito. In altri tempi a Castelvolturno si sarebbe parlato di arbitri e di fatturati. Il nuovo tecnico del Napoli, invece, ha voluto sottolineare la forza del gruppo, mettendola alla pari con quella della Juventus. Ancelotti sogna il successo. Nel caso arrivasse, il campionato del Napoli cambierebbe da così a così. Un successo a Torino autorizzerebbe i sogni di gloria. Gli stessi cullati per tutta la passata stagione e sfiorati con mano quando Koulibaly ha spinto con la testa il pallone in rete, regalando la vittoria a Sarri e spalancando ai tifosi le porte del Paradiso. Purtroppo, soltanto una settimana dopo, la gioia si è trasformata in frustrazione. Però gli azzurri e i tifosi devono concentrarsi soprattutto sulla vittoria allo Stadium del 22 aprile scorso. Prima di quella fatidica data, il nuovo stadio juventino, nato dalle ceneri del vecchio Delle Alpi, sembrava fosse stregato. Sconfitte in serie, anche quando il Napoli non le aveva meritate. Koulibaly ha spezzato un sortilegio. E’ questo uno dei motivi per i quali alla vigilia di Juventus-Napoli di stasera c’è molta più fiducia rispetto al passato.

antonello.auletta@yahoo.it

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