PARIGI (LaPresse/AFP) – Karl Marx sbanca all’asta a Parigi. Il contratto stipulato per l’edizione francese del suo ‘Capitale’ è stato venduto dalla casa d’aste Ader Nordmann a una cifra cinque volte superiore rispetto alle attese: il documento originale, che porta le firme del filosofo tedesco e dell’editore Maurice Lachâtre, è stato battuto per 121.600 euro, contro i 25mila stimati. Vendute anche 23 lettere manoscritte di Marx indirizzate all’editore francese, risalenti al 1872, da cui si evince che l’autore dello studio sul capitalismo ha tradotto interamente da sé ‘Il capitale’ dal tedesco al francese, dal momento che era insoddisfatto della versione proposta dal traduttore. Due delle lettere sono state vendute a oltre 160mila euro, una somma quattro volte superiore alle stime.
Elemento interessante del contratto:
Specifica che il libro deve essere pubblicato a un prezzo “che tutti possono permettersi”. Secondo l’esperto della vendita Thierry Bodin, l’editore ha proposto una stampa su due colonne in modo da ridurre i costi. Quanto alle lettere, “si sapeva che Marx aveva partecipato alla traduzione, ma non che ne aveva realizzato una parte così grande”, spiega l’esperto. Il filosofo e teorico tedesco era perfettamente francofono. Venerdì è in programma a Parigi una nuova asta con Karl Marx protagonista: Sotheby’s metterà in vendita un’edizione originale della prima traduzione francese del ‘Capitale’, nell’ambito della dismissione della biblioteca di Pierre Bergé, l’uomo d’affari e compagno di Yves Saint Laurent. L’opera include una dedica manoscritta al geologo inglese John Roche Dakyns da parte dell’autore del ‘Manifesto del partito comunista’. Sarà venduta insieme a un’altra lettera all’editore francese. Costo stimato: fra 40mila e 60mila euro.
