NAPOLI – Ridurre gli sprechi sfruttando al massimo gli scarti alimentari che finiscono nella pattumiera. Il recupero in cucina è una delle regole d’oro dell’ecologia: si spreca meno, e così avremo meno alimenti nella spazzatura. E’ una scelta che si fa per salvaguardare il pianeta, ma incide anche sull’economia e, è utile ribadirlo, è un comportamento etico perché al mondo ci sono tante persone affamate, e sprecare cibo è davvero irrazionale. In questa ottica la Commissione Europea ha elaborato una proposta contenuta in una bozza di regolamento delegato per indicare in etichetta la frase “spesso buono oltre” da aggiungere alla dicitura attuale “da consumare preferibilmente entro”. Un modo per consumare più a lungo i cibi che sono ancora buoni da mangiare. Ma possiamo fare molto anche per recuperare le parti dei cibi che di solito non consideriamo nemmeno, come ossa, semi e bucce, ad esempio gli scarti della banana.
BANANE
La banana è la bacca della pianta del banano, originario dei paesi con clima tropicale nel Sud-Est Asiatico (Malesia, Indonesia e Filippine). La tropicalizzazione del clima italiano sta trasformando questo frutto storicamente esportato da Paesi lontani in un prodotto coltivato in loco, in particolare nelle zone più calde della Sicilia. La banana non è buona solo da mangiare, ma anche molte proprietà spesso sconosciute ai più.
CORPO E PELLE
La polpa della banana, essendo ricca di provitamina A, vitamina B1, vitamina B2, vitamina C, vitamina PP, vitamina E, di sali minerali (calcio, fosforo, ferro e potassio) e di carboidrati, ha proprietà nutrienti, ri-mineralizzanti e stimolanti per la pelle. La buccia di banana contiene una grande quantità di potassio, ferro, magnesio e vitamina A e B e E che permettono di mantenere la pelle giovane. La banana contiene anche la vitamina B6, che favorisce il metabolismo delle proteine. E’ utilissima per la preparazione di maschere per pelle e capelli, basta tenerla in posa per 15 minuti con yogurt e miele e la nostra chioma risplenderà.
BUCCE
Ancora meno note di quelle della polpa sono le proprietà delle bucce della banana. Ricche di fibre, contenenti potassio, inulina, vitamine del gruppo B, polifenoli e carotenoidi, le bucce si possono consumare sia cotte che crude. Basta metterle a bollire e con le bucce delle banane possiamo preparare infusi, frullati, oppure possiamo cuocerle al forno insieme ai dolci. Ma le proprietà sono moltissime ed eccezionali anche nel campo della cosmesi, ad esempio i nutrienti delle bucce svolgono una funzione protettiva e rigenerante per la nostra pelle.
IGIENE E CASA
La buccia ha uno straordinario potere sbiancante, infatti, strofinata sui denti, aiuta a farli brillare e a combattere le malattie parodontali, eliminando i batteri della bocca. Allo stesso modo è utilissima per pulire scarpe ed argenteria. Basta sfregarla su posate, cornici, stivali e mocassini in pelle per avere materiali scintillanti, come nuovi. La buccia di banana ha anche proprietà lenitive per la pelle, aiuta ad alleviare il prurito che si prova dopo la puntura di insetto. Basta posizionare la buccia sulla puntura per qualche minuto per calmare l’irritazione.
CONCIME
Le bucce di frutta e verdura sono utilissime per la cura del giardino. Possono essere utilizzate come concime naturale per le piante: basta sminuzzarle e mescolarle al terriccio. L’estremità del casco di banane è fenomenale, il picciolo è infatti una parte importante del frutto, utilissima per fertilizzare le piante. Inoltre le bucce possono essere sfruttate per la ‘pacciamatura’, una tecnica che aiuta i giardini in autunno e in inverno. Si usano foglie, gusci di castagne e frutta secca e pigne per coprire il terreno dal gelo dell’inverno, creeranno una sorta di coperta protettiva capace di far passare l’acqua della pioggia dissetando le piante, e impediranno al ghiaccio di danneggiare le radici.
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