La previsione di Bersani: “Arriva austerità e questo governo porterà a un nuovo Monti”

L'ex segretario del Partito Democratico pessimista per il futuro dell'Italia

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Pierluigi Bersani

Roma (LaPresse) – “Siamo vicini a una nuova stagione di austerità. Se non è oggi, è domani. Ma finirà così”. Così Pierluigi Bersani intervistato da Repubblica, che alla domanda se sia in arrivo un nuovo Monti risponde: “Monti fece qualche errore e noi dietro. Stavolta forse non sarà un tecnico, ma un politico. Certamente non si può andare avanti in questo modo. E non perché lo dice l’Europa. Basta quello che succede sui mercati”.

L’ex segretario del Partito Democratico pessimista per il futuro dell’Italia

Davvero è il reddito di cittadinanza il punto debole della Finanziaria e il terrore degli investitori? “Il reddito di cittadinanza è una follia – dice Bersani -. Perché lavoro e povertà sono due cose che non stanno insieme. Non si tengono. Per il lavoro bisogna fare gli investimenti, è l’unica soluzione. Per la povertà, che esiste, che si allarga drammaticamente, occorre trovare 4-5 miliardi. Come? Mandando un messaggio all’Europa in questo senso: facciamo qualcosa anche noi italiani, non chiediamo soldi in deficit e basta. È sufficiente tassare i grandi patrimoni”.

“Sto parlando solo dei patrimoni veramente grandi. Intendo dai due-tre milioni in su. Sono sufficienti per reperire il denaro necessario”, prosegue Bersani aggiungendo che “va trovato un modo che sia davvero proporzionale ai redditi. Chi ha di più dà di più. Una misura equa, questo è chiaro. Altrimenti la prossima volta arriva davvero il fascismo. Quello col manganello”.

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