ROMA – Sta per debuttare, di nuovo, Cristina Parodi nel pomeriggio della domenica targato Rai. La giornalista dopo aver registrato ascolti, spesso molto bassi, nella passata edizione di ‘Domenica in’ torna su Rai1 oggi alle 17,35, con ‘La prima volta’. La Parodi cerca il riscatto con una trasmissione che lei stessa definisce più nelle sue corde. Si tratta di un programma che racconta storie di italiani, legate a sentimenti, obiettivi e ostacoli. Un’ora di programma in cui la conduttrice racconterà tre storie.
La prima puntata
Il programma è realizzato negli studi della Rai di Torino, la prima puntata è stata registrata lo scorso giovedì. Per la prima delle 32 puntate che andrà in onda oggi pomeriggio sono previste tre storie strappalacrime. La prima storia è dedicata a una madre, ufficiale dell’esercito, che dall’Afghanistan ottiene un permesso per tornare in Italia e accompagnare il figlio al primo giorno di scuola. La seconda a una ragazza con la sindrome di Down che corona il sogno di essere, per una volta, una ballerina professionista. La terza a un gruppo di anziane ospiti di una casa di riposo che non sono mai state truccate, e lo faranno per la prima volta per la trasmissione. E’ sulle donne che la giornalista vuole puntare, così come hanno fatto anche i vertici Rai nel decidere a chi affidare i programmi della domenica.
Il confronto con le altre signore della domenica
“Mara Venier è perfetta per il programma. Anche io avrei iniziato con il dibattito su Asia Argento: lei riesce sempre a gestire queste cose facendo un passettino indietro”. Così ha commentato la Parodi il ritorno della ‘signora della domenica’ Mara Venier su Rai1. “Non posso nasconderlo: la stagione passata è stata complicata, ma sono felice di averla portata a termine – ha dichiarato – Sono arrivata alla fine con buoni risultati: eravamo partiti con difficoltà, ma siamo riusciti a rimetterci in carreggiata”. Poi ha parlato anche del confronto con la ‘rivale’ di Canale5 Barbara D’Urso (Domenica live termina alle 18,45). “I buoni sentimenti fanno meno ascolti dei drammi, ma un programma urlato non saprei condurlo, non ne sono capace”, ha detto parlando del confronto con la D’Urso.
