Moavero allibito: “La vicenda Regeni è allucinante, mi impegno per la verità”

Il Ministro degli Esteri ritiene che il flusso dei migranti deve essere risolto da tutta l'Europa

in foto Enzo Moavero Milanesi

Milano (LaPresse) – La vicenda di Giulio Regeni “è allucinante e atroce che ha il mio impegno personale per arrivare alla soluzione. Una soluzione che dipende molto dalla capacità delle autorità egiziane di arrivare a capo di uno dei misteri che speriamo venga chiarito al più presto”. Così il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, intervenendo alla festa di Mdp. “Il mio incontro con la famiglia è stato toccante – ha spiegato – Giulio era uno studente italiano che faceva onore al suo Paese e merita tutta la nostra solidarietà”.

“In due anni nel Mediterraneo ci sono stati circa 9mila morti. Questo è spaventoso. Parlando con i dirigenti africani, si stima che i morti nel deserto e nelle foreste siano tre volte di più”.

“La guerra del 2011 non aveva pensato al dopo. Questo è quello che è successo in Libia”. Così il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi intervenuto alla festa di Mdp. “La penso come i padri costituenti, la guerra è sempre un mezzo sbagliato per risolvere le questioni internazionali”, ha aggiunto.

Il Ministro degli Esteri ritiene che il flusso dei migranti deve essere risolto da tutta l’Europa

“La risposta” ai flussi di migranti “deve essere europea, ed è doverosa”. “Oggi ci troviamo di fronte ad una Ue latitante, distratta, chiusa, e ciò fa sì che i Paesi più esposti per la loro geografia sono lasciati relativamente soli”.

“Queste persone – ha aggiunto – non cercano l’Italia, l’isola greca, la Spagna, ma cercano l’Europa”.

Secondo Moavero Milanesi “è vero che l’impatto del primo arrivo nel nostro paese è sensibilmente diminuito ma è superiore all’impatto che hanno altri paesi e questo è il motivo per cui credo che la soluzione ai flussi non possa essere affidata solo alla scelta politica di un paese di essere più aperto o meno aperto. La risposta deve essere europea, ed deve essere doverosa”.

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