BRUXELLES – “Gateway globale, la nostra nuova strategia di connettività”. Lo h detto all’Europarlamento la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: “Per realizzare il Gateway globale – ha aggiunto – abbiamo bisogno di un approccio Team Europa”.
Il marchio
Secondo la Presidente della Commissione europea “il Gateway globale deve diventare un marchio conosciuto in tutto il mondo. Una connettività multipla, per così dire, che va dalla fibra ottica, con un nuovo cavo sottomarino che collegherà il Portogallo al Brasile, all’idrogeno verde, con un primo mercato euro-africano che colleghi le due sponde del Mediterraneo. Collegheremo le istituzioni e gli investimenti, le banche e la comunità imprenditoriale”.
Gli investimenti
E per quanto concerne il futuro Von der Layen ha sottolineato che “come mai prima d’ora investiremo nel 5G e nella fibra. Ma altrettanto importante è l’investimento nelle competenze digitali. Per realizzare il Gateway globale abbiamo bisogno di un approccio “Team Europa“. Collegheremo le istituzioni e gli investimenti, le banche e la comunità imprenditoriale. E faremo in modo che questa diventi una priorità dei vertici regionali, a cominciare dal prossimo vertice UE-Africa di febbraio”.
L’Europa
Ursula Von der Leyen nel suo discorso ha sottolineato come “l’Europa vuole diventare un vero attore a livello mondiale e lo vuole fare con una voce sola, o almeno attraverso un coro che va a tempo, per affrontare situazioni sempre più critiche, spesso molto vicine ai nostri confini”. Per cui “il ruolo dell’Unione va rivisto, quindi, e deve tendere a un maggiore multilateralismo, fondamentale per approfondire i legami commerciali, rafforzare le catene di approvvigionamento globali e sviluppare nuovi progetti di investimento sulle tecnologie verde e digitale su diversi teatri internazionali, molti dei quali in Asia e soprattutto nella regione Indopacifica”.