NAPOLI – Pasqua si avvicina e siamo alle prese con i preparativi, per allestire la nostra casa al meglio e organizzare il menu del tradizionale pranzo. Le feste, più degli altri giorni dell’anno, rappresentano un’occasione di spreco, sia per l’impiego di imballaggi e monouso, sia per lo sperpero alimentare. Per combattere questi aspetti anti-ecologici il Wwf ha elaborato un elenco di consigli ‘verdi’ per indirizzarci nelle nostre scelte. Dalle decorazioni al pranzo, dalle uova agli sprechi, ecco alcune semplici dritte per alleggerire il nostro impatto sul pianeta per rendere la nostra Pasqua sostenibile.
DECORAZIONI FAI DA TE
Non c’è bisogno di acquistare troppe decorazioni, possiamo crearne alcune con uova dipinte, nastri, fiori di carta e altri materiali di riciclo. Se non abbiamo i colori per dipingere le nostre uova, ricordiamoci che si possono realizzare anche con cibi e spezie: la curcuma per tingere di giallo, la paprika per l’arancione, le rape rosse per il fucsia, il caffè per il marrone, gli spinaci per il verde, il vino rosso per il viola. L’interno delle uova può essere usato per le nostre ricette tradizionali.
CIBO A KM0 E DI STAGIONE
Scegliere prodotti a chilometro zero, locali e di stagione non aiuta solo l’economia locale, messa a dura prova dalla situazione attuale, ma anche l’ambiente, perché contribuisce a ridurre l’impatto delle produzioni fuori stagione e del trasporto, che spesso gravano anche sul portafoglio. Seguendo il ritmo della natura, inoltre, diventa decisamente più facile mantenere un regime alimentare vario ed equilibrato lungo tutto l’anno. Nel periodo di Pasqua, per esempio, via libera agli asparagi ricchi di vitamine e antiossidanti, agretti e fave.
SPESA CONSAPEVOLE
Mai come oggi è importante fare la spesa in modo consapevole, non solo evitando imballaggi inutili e acquisti eccessivi, ma anche con lista alla mano per acquistare solo il necessario, ridurre gli sprechi e i viaggi verso il supermercato.
UOVA DI CIOCCOLATO
Per Pasqua è importante acquistare cioccolato con la garanzia che non provenga da coltivazioni legate a pratiche di deforestazione: scegliamo se possibile la certificazione biologica per il cioccolato o certificazioni che attestino il rispetto di criteri di sostenibilità ambientale
CONGELARE E RIUTILIZZARE
Congelare gli alimenti in freezer è un metodo comodo e semplice per mantenere più a lungo in buono stato molto alimenti, evitando sprechi. Il congelamento è fondamentale, quando, ad esempio, vogliamo conservare prodotti stagionali (come i funghi) per averli a disposizione anche nei mesi in cui non sono di stagione, oppure quando si vuole fare scorta. Per congelare utilizziamo quanto più possibile contenitori riutilizzabili invece di sacchetti, fogli e pellicole monouso.
etichette
Lo spreco alimentare può essere ridotto drasticamente imparando a riconoscere la differenza tra la data di scadenza e la dicitura “Da consumare preferibilmente entro”, che significa quel cibo sarà sicuro da consumare anche dopo la data in etichetta. Oltre alle scadenze c’è anche da ricordarsi quanto sia importante la buona conservazione degli alimenti.
RIFIUTI
Spesso lo smaltimento di oggetti e prodotti tipici delle feste può essere complicato. Ad esempio per gli imballaggi della colomba la scatola esterna va nella carta, il sacchetto interno in plastica trasparente nella plastica, mentre lo stampo di cottura se ha residui di cibo ed è compostabile va nell’organico; se ha residui di cibo e non è compostabile va nell’indifferenziato. Lì vanno anche le carte lucide o argentate delle uova di Pasqua, i tovaglioli di carta colorati e i tappi di finto sughero di vini e spumanti. I nostri consigli tendono sia a ridurre il più possibile il consumo materiali usa e getta, proponendo alternative riutilizzabili sia a incoraggiare l’acquisto di oggetti sfusi o con imballaggi ridotti, evitando l’overpackaging. Altra regola importante è quella di “ridurre il volume” dei rifiuti, cioè schiacciare gli imballaggi prima di metterli nel bidone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA