Lecce, scoperta festa da ballo in villa con 200 invitati e dj

Nella nottata di ieri, gli agenti del Commissariato di polizia di Gallipoli, hanno interrotto una festa da ballo ben organizzata nei minimi dettagli con dj, impianto acustico, luci ed effetti speciali come macchine da fumo effetto 'nebbia', tipico della discoteca, bancone per somministrazione di long drink anche alcolici alla presenza di circa 200 ragazzi provenienti da diverse province d’Italia

Foto LaPresse - Matteo Corner

LECCE – Nella nottata di ieri, gli agenti del Commissariato di polizia di Gallipoli, insieme con le unità di rinforzo estivo del Reparto prevenzione crimine di Lecce, nell’ambito del dispositivo di ordine e sicurezza pubblica interforze (Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale di Gallipoli) voluto dal Questore Valentino nelle ore serali e notturne nella città di Gallipoli, hanno interrotto una festa da ballo ben organizzata nei minimi dettagli con dj, impianto acustico, luci ed effetti speciali come macchine da fumo effetto ‘nebbia’, tipico della discoteca, bancone per somministrazione di long drink anche alcolici alla presenza di circa 200 ragazzi provenienti da diverse province d’Italia.

I giovani, intenti a ballare e cantare a squarciagola, sono stati sorpresi in assembramento e senza i dispositivi di protezione individuale, che sono ancora resi obbligatori dalla attuale normativa vigente in materia di contrasto alla diffusione del virus nel momento in cui non si riesce a garantire il distanziamento sociale.

Nelle prossime ore saranno al vaglio degli agenti del Commissariato di Polizia di Gallipoli, ai quali nelle ore precedenti al controllo erano arrivate segnalazioni per una festa abusiva nelle campagne tra Alezio e Matino e per musica ad alto volume, non soltanto la posizione dell’organizzatore ma anche del proprietario della villa che ha ospitato l’evento.

Sono inoltre scattati altri due fermi amministrativi di veicolo, da 2 a 8 mesi con relativo ritiro di libretto di circolazione e sanzione amministrativa, per due conducenti di mezzi utilizzati per il trasporto di persone (NCC), pur essendo entrambi completamente privi di titolo autorizzativo e quindi risultati abusivi.

(LaPresse)

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