Milano, 1 set. (LaPresse) – I governi di Francia, Italia, Regno Unito e Stati Uniti “condannano fermamente la continua escalation di violenza a Tripoli e nei suoi dintorni. Infatti ciò ha causato molte vittime e continua a mettere in pericolo la vita di civili innocenti”. Lo si legge in una nota, pubblicata sul sito web del ministero degli Esteri. Qui viene “ribadito che il diritto internazionale umanitario vieta di colpire la popolazione civile e di sferrare attacchi indiscriminati”. Questi tentativi di indebolire le legittime autorità libiche e ostacolare il corso del processo politico sono inaccettabili. Questo afferma la nota, inoltre tutti i gruppi armati sono esortati a cessare immediatamente ogni azione militare. “Avvertiamo coloro che compromettono la sicurezza a Tripoli o altrove in Libia, che saranno ritenuti responsabili di tali azioni”, prosegue il testo.
dunque
“Riaffermiamo il nostro forte e costante sostegno al piano d’azione delle Nazioni unite, come ricordato dal presidente del Consiglio di sicurezza il 6 giugno e dal rappresentante speciale delle Nazioni unite, Ghassan Salamé, il 16 luglio. Invitiamo tutte le parti ad astenersi da qualsiasi azione che possa mettere in pericolo il quadro politico stabilito con la mediazione dell’Onu, e pienamente sostenuto dalla comunità internazionale”, conclude la nota.