MILANO – Inter e Sampdoria hanno dato vita come da attese ad una gara spettacolare. Prima di Handanovic da capitano a San Siro con Icardi in tribuna, alla fine a spuntarla è la formazione di casa per 2-1. Poco o nulla nel primo tempo, la seconda frazione di gioco è spettacolare.
Tra Inter e Sampdoria una ripresa a ritmi altissimi
Al 66esimo minuto straordinaria girata di testa di Quagliarella su cross di Murru: netta la deviazione di Handanovic che alza sopra la traversa anche se l’arbitro non concede l’angolo. Sul capovolgimento di fronte azione in grande velocità dei padroni di casa: Nainggolan, poi Brozovic, poi Politano il cui tiro a giro batte Audero ma non c’entra la porta. La partita continua su ritmi altissimi. Inizia la girandola di cambi. Entra Candreva al posto di Politano e proprio l’ex Lazio, dopo una straordinaria giocata di Lautaro, va vicino al gol. L’Inter spinge ancora con l’attaccante argentino che serve Perisic: botta da due passi del croato ma l’estremo difensore blucerchiato è super. La Samp prova a rallentare il gioco ma i padroni di casa sembrano indemoniati: Perisic recupera ancora un pallone che sembrava perso, salta netto Bereszynski e serve al centro dove arriva D’Ambrosio che in spaccata segna l’1-0.
Gli ospiti pareggiano, poi Nainggolan chiude i conti
Nella Sampdoria entra Gabbiadini al posto di Saponara con Defrel più spostato indietro. Ed è proprio l’ex Napoli a pareggiare un minuto dopo: mischia incredibile in area, il numero 23 si fa largo sovrastando Skriniar e con il suo piede migliore, il sinistro, fulmina Handanovic. Ma le sorprese non sono finite. L’Inter si butta in avanti e dopo una ribattuta da calcio d’angolo Nainggolan prende palla al limite dell’area di rigore e lascia partire una rasoiata sulla quale non può nulla Audero. È il 79esimo. La partita scorre veloce fino alla fine, ma senza particolari emozioni: il risultato, dunque, non cambierà più.
