NAPOLI – A 32 anni dal suo ultimo gol con la maglia del Napoli, Antonio Careca tira ancora la bomba. Gli anni sono 64 ma il fisico è asciutto come quando vestiva la maglia numero 9 del Napoli e segnava gol d’autore duettando con Diego. Un legame che il tempo e la distanza non hanno spezzato, come racconta nell’intervista esclusiva per il Cronachedi.
Si aspettava un Napoli in corsa per lo scudetto?
“Guardando l’anno scorso risponderei di sì ma quando in panchina hai Antonio Conte lotti per vincere. Il presidente è stato bravo a puntare su un tecnico vincente, cresciuto in un grande club come la Juventus ma capace di vincere titolo anche con l’Inter e il Chelsea. è il valore aggiunto, un pò come Diego lo era per noi ai miei tempi”.
Il Napoli però ha perso la vetta ed ora è secondo…
“La classifica però è cortissima, l’Inter è a solo a -1 e avrà da giocare più partite. Con 11 giornate ancora a disposizione può accadere di tutto”.
Il Napoli segna poco e Lukaku è a secco da quattro partite…
“Nella stagione di un attaccante momento così capitano. Io però ho visto le partite di Romelu: è un riferimento, gioca per la squadra. Non ha senso discutere un bomber con la sua carriera: sono convinto che si sbloccherà a breve. E firmerà i gol decisivi”.
Dunque lei crede alle possibilità scudetto del Napoli?
“Non vedo, in questa Serie A, squadre più forti di quella di Conte. Il Napoli poi ha pareggiato due volte con l’Inter, ha battuto l’Atalanta a Bergamo e la Juve in casa. I risultati dicono che è lì, in alto. E sarebbe un peccato non provarci”.
E’ scomparso Bruno Pizzul, storico telecronista che raccontò il vostro trionfo a Stoccarda: che ricordo ha di lui?
“Un grande professionista, sono veramente addolorato”.
