Lo spread scende ai minimi ma Piazza Affari arretra: Cnh in calo.

L'euforia sulla carta italiana, dettata anche dalle attese per le mosse della Bce del prossimo 12 settembre, non ha contagiato però l'azionario

MILANO – Martedì interlocutorio a Piazza Affari nonostante il nuovo rally dei Btp. Lo spread è sceso fino a 158 punti base, sui minimi da maggio 2018. L’euforia sulla carta italiana, dettata anche dalle attese per le mosse della Bce del prossimo 12 settembre, non ha contagiato però l’azionario.

Piazza Affari chiude in negativo

Piazza Affari si è mantenuta costantemente in territorio negativo andando a chiudere a -0,25% a quota 21.399 punti. Tra i singoli titoli sono scattate le prese di profitto su Cnh (-3,46%) dopo la conferma da parte della società dello spin off di Iveco. A separarsi non saranno solo i camion, ma anche le attività motoristiche di FPT Industrial.

Sale Fca, crollano Leonardo, Saipem e Tenaris

Bene invece FCA (+0,88%) con il ritorno di voci di riavvicinamento con Renault. Automotive News ha citato un’intervista di Martin Vial, numero uno delle partecipazioni statali in Francia secondo cui il governo parigino potrebbe aprire ad una rinegoziazione, quindi a potenziali cambiamenti degli equilibri delle proprietà incrociate di Nissan e Renault, che fanno parte dell’alleanza a tre con la giapponese Mitsubishi. Male anche Leonardo (-2,17%), così come Saipem e Tenaris complice il calo del petrolio.

(LaPresse/Finanza.com)

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