Lotta allo smog, l’Europa si fa green

Iniziative ambientali in tutto il Vecchio Continente per contrastare l’inquinamento globale

NAPOLI – L’ondata ‘green’ ha preso il sopravvento, e sono tante le città di tutto il mondo ad aver abbracciato la causa ambientalista scendendo in campo con iniziative contro l’inquinamento e, quindi, contro il riscaldamento globale.

Svariate le idee messe in campo per cambiare le abitudini quotidiane di ogni cittadino. L’esempio certamente più virtuoso è quello di Amsterdam. La capitale olandese, nel giro di pochi decenni, ha portato avanti una vera e propria battaglia contro la motorizzazione privata, e l’ha vinta. Oggi più della metà della popolazione si sposta pedalando sui circa 40mila chilometri di pista ciclabile. Gli automobilisti sono davvero una minoranza. In questa rivoluzione green, un ruolo fondamentale lo hanno svolto gli attivisti. Un cambiamento che ha fatto di questa città la capitale mondiale del ciclismo urbano.

Sulla stessa strada è anche Parigi. La splendida capitale francese, grazie all’aumento degli spazi per le bici e del tasso di ciclabilità, sta mettendo in atto una rivoluzione urbanistica che punta a rendere la città a misura d’uomo e a facilitare così la vita dei parigini. Principale artefice di questo cambiamento è la sindaca Anne Hidalgo, la quale punta a rendere Parigi una città 100% ciclabile entro il 2024. La prima cittadina sogna una città verde e sostenibile, in cui si possa finalmente respirare aria pulita e in cui ci sia più spazio per le persone che per le macchine. Spazi verdi, orti comunitari, giochi per bambini che sostituiscano gli ingombranti parcheggi auto.

Sensibile al tema ambientale è anche Copenaghen, che ha da poco annunciato che presto in città spunteranno centinaia di alberi da frutta e cespugli. Il motivo? Le strade della capitale della Danimarca saranno invase da frutta e verde pubblico per incentivare i cittadini a consumare spuntini sani e genuini. La frutta che cresce sugli alberi in città è infatti a disposizione di tutti. Frutta gratis e sostenibilità: un’iniziativa che rientra in un più grande progetto che Copenaghen sta per mettere in campo contro il riscaldamento globale. Un modo per rendere la città più sostenibile, oltre a migliorare la dieta dei suoi abitanti.

E in Italia? In fatto di inquinamento, il nostro Paese ha ancora tanto da lavorare. La nostra Penisola è infatti tra le nazioni con il tasso di motorizzazione più alto del mondo. Esempio virtuoso in questo senso è certamente la città di Milano, in cui la sharing economy, vale a dire i mezzi di trasporto condivisi, si sta diffondendo sempre di più. Per le vie del capoluogo lombardo sfrecciano infatti migliaia di bici a noleggio e, soprattutto, monopattini elettrici. Un esempio da seguire e coltivare, così come quello di Torino, in cui è nato un quartiere “a spreco zero”, dove niente viene buttato ma tutto è riciclato, e dove tutti i beni di uso comune vengono dunque condivisi tra i residenti, in una rete che mette insieme solidarietà e sostenibilità.

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