Milano, 7 ago. (AWE/LaPresse) – Azimut ha registrato a luglio 2018 una raccolta netta positiva per 775 milioni di euro, raggiungendo così circa 3,1 miliardi da inizio anno. Lo riferisce una nota. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine luglio a 52,7 miliardi, di cui 41,6 miliardi fanno riferimento alle masse gestite. “Chiudiamo il mese di luglio con una raccolta netta positiva di 775 milioni di euro. Risultato trainato dalla crescita organica della rete di consulenti finanziari e dall’ulteriore consolidamento delle attività estere del gruppo, a riconferma dell’efficacia delle scelte strategiche e degli investimenti fatti finora per uno sviluppo sostenibile nel lungo periodo”, commenta il ceo Sergio Albarelli.
le statistiche
“I numeri non lasciano troppo spazio a opinioni: 775 milioni di euro di raccolta netta nel solo mese di luglio. Così come il ‘dividendo monstre’ che abbiamo pagato a maggio, oltre il 12%, fa ovviamente decrescere il valore dell’azione”, sottolinea Pietro Giuliani, presidente di Azimut. “E’ bizzarro – prosegue – considerare la perdita nel periodo per giustificare dei giudizi ‘sell’ sull’azione (excusatio non petita) senza tenerne conto: facendolo correttamente il risultato su indice Ftse Mib e competitors sarebbe ben differente. Azimut non è una società come le altre, e con ‘short’ e ‘presunte Opa ostili’ non si ottengono i risultati sperati: le persone che la costituiscono potrebbero ringraziare per i soldi ricevuti (pochi rispetto al reale valore) e ‘ricostruire’ in pochi mesi la società”, conclude Giuliani.