M5S, Conte: “Da Grillo ho raccolto suggerimenti, da altri non posso. No al mio partito”

Le parole del leader in pectore del M5S

Foto Filippo Attili / Palazzo Chigi / LaPresse in foto Giuseppe Conte

MILANO – Con Beppe Grillo, “dopo che gli ho consegnato la bozza del mio progetto, ci siamo confrontati tante volte. Onestamente posso dire che ho raccolto alcuni dei suoi suggerimenti, ma altri proprio non possono essere accolti. Per questo ho rimandato a Grillo la palla. E io spero anche che la comunità del Movimento 5 Stelle voglia uscire da questa incertezza”. Così l’ex premier e leader in pectore del M5S Giuseppe Conte in un colloquio al Corriere della Sera in cui ribadisce che l’ex comico è un “pilastro” ed “è il garante, rimane garante e sarà garante a vita” dei pentastellati.

In merito al delicato passaggio, Conte torna a sottolineare che per lui è “un trauma necessario, un passaggio fondamentale per arrivare all’approvazione del progetto”. “Io – conclude – non voglio fare un nuovo partito. Tutti i partiti personali nati finora si sono rivelati partiti di plastica”.

(LaPresse)

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