Mafia e appalti, summit a casa Simonelli tra Schiavone e imprenditori di Marano

L’incontro in via Chirico documentato dagli agenti della Dia. Tra i partecipanti due uomini arrivati alla riunione a bordo di un furgone intestato a Kader, ritenuto capozona dei Bidognetti sul Litorale

FRIGNANO – Tornato in libertà, Nicola Schiavone ‘o russ per rituffarsi nel mondo degli appalti pubblici, per riprendere a fare business in nome del clan dei Casalesi, aveva bisogno di riallacciare i rapporti con gli altri affiliati. E tra gli esponenti della ‘vecchia guardia’ che Schiavone ha incontrato poco dopo aver terminato di scontare la condanna per mafia è spuntato fuori Vincenzo Simonelli detto Papele, 70enne di Frignano. Gli agenti della Dia hanno documentato una riunione organizzata da ‘o russ proprio a casa del frignanese in via Vincenzo Chirico. Era il 3 febbraio 2021. Alle 13 e 26 arriva a bordo di una Mercedes classe B il padrone dell’abitazione, Simonelli. Dopo 22 minuti giunge un furgone dal quale scendono due uomini. Il mezzo è intestato a Nicola Sergio Kader, 36enne residente a Castevolturno e compagno di Francesca Carrano, cugina di Gianluca Bidognetti. Alle 14 e 06 parcheggia a pochi metri dall’abitazione di Simonelli un’altra auto, una Peugeot 106, di proprietà di una 55enne di Marano di Napoli, su cui viaggiavano altre due persone. Nicola Schiavone arriva alle 14 e 40 con la sua Audi A3, entra in casa e tre minuti dopo esce e si rimette in macchina. Alle 14 e 46 lasciano l’abitazione anche i due giunti sul furgone di Kader. E’ un intenso via vai. Alle 15 e 05 si fa largo un’Audi Q5, intestata ad una società di Bolzano e un minuto dopo si riaffaccia anche Schiavone. Il summit finisce intorno alle 16.

L’incontro, documentato dalla Dia, è tra gli atti che hanno riportato in cella, lunedì scorso, ‘o russ, accusato di aver continuato ad essere un elemento attivo del clan dei Casalesi attraverso la società Vonax intestata al liternese Alessandro Ucciero (ai domiciliari per trasferimento fraudolento di beni). Il Simonelli a cui ha fatto visita ‘o russ, in quel momento in ‘semilibertà’, è stato arrestato martedì scorso (un giorno dopo a Schiavone), dai militari dell’Arma di Caserta, insieme ad altre 38 persone. Il 70enne è accusato di aver fatto parte della fazione Bidognetti, guidata ‘a distanza’ da Gianluca Bidognetti (grazie ad un cellulare, mentre era nella prigione di Terni), con il compito di riscuotere le estorsioni. Nel blitz che ha messo ai domiciliari Papele compare pure Kader (finito in cella), ritenuto capozona sempre per i Bidognetti sul Litorale. La riunione a Frignano secondo gli investigatori sarebbe stata organizzata da ‘o russ per interfacciarsi con alcuni imprenditori di Marano di Napoli. Logicamente ‘o russ, Simonelli, Kader e gli altri protagonisti del summit, sono da considerare innocenti fino ad un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile.

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