Maltempo, Lombardia: ordinaria criticità su zona Secchia

Milano, 12 mar. (LaPresse) – Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi della Lombardia ha emesso un Avviso di criticità, il numero 30, per rischio idraulico localizzato sul fiume Secchia. Un’onda di piena sul fiume Secchia sta attualmente transitando nella sezione di Ponte Alto(Modena), dove, in queste ore si sta formando il colmo. Nelle ore notturne di domani, 13 marzo, l’onda raggiungerà la sezione di Pioppa (Modena), dove è previsto il superamento della soglia 2 di moderata criticità; mentre l’ingresso nel territorio lombardo è previsto nel pomeriggio di domani 13 marzo.

Attualmente è in formazione anche un’onda di morbida sul fiume Po che, nella sezione di Borgoforte, raggiungerà il colmo nella notte tra il 13 e il 14 marzo, mantenendo comunque i livelli al di sotto delle soglie di attenzione. La discesa dei livelli a Pioppa al di sotto della soglia di moderata criticità, secondo gli attuali scenari di previsione, è prevista nella serata di domani 13 marzo. Sul tratto mantovano del Secchia permarrà la moderata criticità fino alla giornata del 14 marzo.

Ogni eventuale modifica sostanziale delle previsioni meteo e idrologiche-idrauliche sarà tempestivamente comunicata.

EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE – Si consiglia l’attivazione di eventuali misure di contrasto non strutturali previste nei Piani di emergenza comunali di Protezione civile per garantire la salvaguardia della pubblica incolumità, nonché la riduzione di danni al contesto sociale e l’informazione alla popolazione.

In particolare, si raccomanda di valutare: l’attivazione di azioni di monitoraggio e servizi di vigilanza sul territorio, con forze istituzionali e di volontariato (Gruppi comunali/intercomunali di Protezione civilee/o OdV Protezione civile convenzionate) congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza, anche nell’ipotesi di dovere attuare eventuali interventi urgenti; l’attività di comunicazione alla cittadinanza e, prioritariamente, agli abitanti che vivono nelle eventuali aree esposte al rischio idraulico. Eventuali azioni degli Enti locali dovranno essere condivise con AIPo. Occorre dare seguito alle indicazioni operative e supportare l’azione dei responsabili degli Enti competenti.

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