Maltempo, Venezia in tilt dopo la marea record: una vittima. Si contano i danni

L'Amministrazione comunale presenterà richiesta di stato di crisi alla Regione Veneto

foto LaPresse-Anteo Marinoni

MILANO – Venezia nel caos. L’ondata di maltempo che ha colpito la città ha causato un picco straordinario di marea di 187 centimetri. Per questo l’Amministrazione comunale presenterà richiesta di stato di crisi alla Regione Veneto, ai fini della successiva dichiarazione dello stato di emergenza da parte della presidenza del Consiglio dei ministri. Oggi sono previsti 145 centimetri alle ore 10.20 ed è stata disposta la chiusura delle scuole di Venezia e isole di ogni ordine e grado. Intanto, anche le linee telefoniche sono in tilt, comprese quelle del Centro Maree, che sono fuori servizio.

L’appello del sindaco

Questa mattina alle 12.00 il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e il Direttore del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli, terranno una conferenza stampa nella sala operativa della Protezione civile regionale in via Paolucci a Marghera. E il sindaco Brugnaro invita: “Tutti i cittadini e le imprese raccolgano materiale utile a dimostrare i danni subiti con fotografie, video, documenti o altro nei prossimi giorni comunicheremo le modalità precise per la richiesta di contributo”.

Vittime e danni

Intanto si contano vittime e danni. Secondo Il Gazzettino di Venezia sarebbero due i morti a causa del maltempo, mentre Venezia Today riporta il decesso di un uomo di 78 anni colpito da un fulmine. Intanto sono gravi i danni in piazza San Marco: all’interno della Basilica, la cripta è stata sommersa da oltre un metro d’acqua. Diversi vaporetti sono stati affondati dalla marea o rimasti arenati. Allegata anche, come riportato dal presidente del Consiglio regionale Veneto Roberto Ciambetti, l’aula consiliare. Il Consiglio regionale, infatti, ieri sera è stato sospeso a causa dell’allagamento di palazzo Ferro Fini.

Venezia stretta dalla morsa del maltempo

Nella notte su Facebook il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha postato diverse foto per spiegare la situazione e scrivendo: “L’acqua alta inizia a scendere. La paura di qualche ora fa lascia spazio alla conta dei primi danni. Una marea a 187 cm è una ferita che lascia segni indelebili. Adesso il governo deve ascoltare”.

(LaPresse)

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