Manovra, Patuanelli: “Adesso la proroga degli incentivi ristrutturazioni ed efficienza”

"Come Governo il prossimo appuntamento che ci aspetta è la Legge di Bilancio"

(Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)

MILANO – “Come Governo il prossimo appuntamento che ci aspetta è la Legge di Bilancio dove necessariamente dovremo prevedere misure anche a beneficio” del settore edile. Settore”che rappresenta un mezzo indispensabile per la tenuta sociale del nostro Paese dove una famiglia su cinque vive in affitto”. Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli nel messaggio al convegno di Confedilizia, annunciando di ritenere “necessario prorogare il pacchetto legato agli incentivi per le ristrutturazioni e quello per l’efficienza energetica, tema che mi sta particolarmente a cuore”. “Grazie alle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti dal 2007 a oggi – ha spiegato – si registrano oltre 39 miliardi di euro – di cui 3,3 solo nel 2018 – di investimenti per interventi di riqualificazione energetica, con un risparmio cumulato di circa 100 milioni di Megawattora (MWh)”.

I programmi

“Il primo impegno da mantenere è il disinnesco degli aumenti Iva previsti dalle clausole di salvaguardia per oltre 50 miliardi di euro tra il 2020 e il 2021. Voi siete consapevoli delle gravi conseguenze che si sarebbero verificate anche per voi. Ciò visto che l’aumento di questa imposta avrebbe generato anche un ulteriore ribasso del valore degli immobili. Sopratutto dopo le gravi difficoltà degli ultimi anni”, ha continuato Patuanelli rivolgendosi a Confedilizia. “L’efficienza energetica rimane una delle leve più efficaci per ridurre i consumi e la spesa per l’energia di famiglie, imprese e PA. Essa rappresenta, al contempo, una filiera industriale fortemente italiana in cui le innovazioni di prodotto e servizio fanno del nostro Paese un’eccellenza. Vorrei che queste misure a sostegno del settore venissero prorogate. Magari rese strutturali al fine di promuovere un mercato troppo spesso minato dall’incertezza legata ai regimi di tassazione. Regimi che impediscono ai locatori e agli affittuari di fare progetti di medio periodo, investendo serenamente in tempi e risorse”.

LaPresse

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