Manovra, Unaprol: “Sos olivicoltura, in piazza contro legge affonda-olio”

Domani, martedì 8 gennaio alle ore 9.30, l’Unaprol - Consorzio olivicolo italiano, parteciperà alla manifestazione promossa dalla Coldiretti davanti Ministero delle Politiche Agricole (via XX Settembre, 20) per protestare contro la manovra varata dal governo.

©VINCENZO CORAGGIO / LAPRESSE

MILANO – Domani, martedì 8 gennaio alle ore 9.30, l’Unaprol – Consorzio olivicolo italiano, parteciperà alla manifestazione promossa dalla Coldiretti davanti Ministero delle Politiche Agricole (via XX Settembre, 20) per protestare contro la manovra varata dal governo. La Legge di Stabilità, denuncia il consorzio, “non prevede misure adeguate per salvaguardare l’olivicoltura dopo un anno disastroso. Questo a causa degli eventi atmosferici estremi che hanno ripetutamente colpito l’Italia provocando un calo record della produzione e la perdita di milioni di giornate lavorative, con conseguenze gravissime per tutta la filiera”.

l’allarme

“L’olivicoltura italiana sta attraversando un momento difficilissimo. Non stanziare le risorse necessarie dopo un anno shock significa affondare un settore strategico e far chiudere migliaia di aziende, spiega David Granieri, presidente Unaprol. Siamo stanchi delle promesse e dello scaricabarile tra le istituzioni, vogliamo i fatti. Nonostante le ripetute e motivate richieste, la prima lettera che ho scritto al ministero risale al 9 marzo subito dopo le gelate, non sono arrivate risposte. Se non si vuole far sparire l’olivicoltura servono investimenti. Serve un nuovo piano olivicolo nazionale e una strategia comune di sviluppo che coinvolga anche i frantoi. Come ad esempio attraverso la rottamazione degli impianti obsoleti e l’efficientamento qualitativo di quelli esistenti”.

LaPresse

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