MASSA – Sono 26 le persone raggiunte da un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Per altre 3 è scattato il divieto di dimora. I 29 raggiunti da provvedimenti restrittivi sono coinvolti nell’inchiesta sull’assenteismo di dipendenti pubblici della Provincia di Massa Carrara e del Genio Civile. Circa 70 gli indagati.
Le indagini
Secondo la Procura della Repubblica di Massa “esiste una lunga, consolidata e diffusa prassi di assenteismo ingiustificato, realizzato attraverso un sistematico ed ingegnoso aggiramento delle regole che disciplinano il rapporto di pubblico impiego”. I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal gip del Tribunale di Massa, su richiesta della Procura competente, ed eseguiti dai carabinieri del comando provinciale del capoluogo toscano.
Sono dipendenti di due Enti pubblici
Ad essere raggiunti dal provvedimento sono i dipendenti di due Enti provinciali, vale a dire la Provincia di Massa Carrara e il Genio Civile. L’inchiesta ha preso il via nel novembre del 2016 e la situazione è stata monitorata fino al mese di maggio di quest’anno, con cadenza quasi giornaliera. Da qui la “consolidata e diffusa prassi” evidenziata dalla Procura. Secondo le risultanze messe in rilievo dagli inquirenti gli indagati “si sono assentati senza giustificazione dai luoghi di lavoro, spesso più volte nell’arco della stessa giornata, per svolgere le più disparate attività”.
