Maxi risse e boom di furti: a Qualiano caos sicurezza. De Leonardis: “Aumenterò i controlli”

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Raffaele De Leonardis

QUALIANO – Qualiano vive giorni difficili. L’ultima domenica si è trasformata in un incubo per i residenti, tra violenza, incendi e furti
che hanno messo in allarme l’intera comunità. Un’escalation criminale che ha portato il sindaco Raffaele de Leonardis a lanciare un appello forte e chiaro alle istituzioni: “Serve un intervento immediato. Non possiamo più permetterci di restare a guardare”.

L’episodio più grave si è verificato nella serata di domenica in piazza Rosselli, nel cuore della città. Una rissa tra giovani extracomunitari è
degenerata in violenza estrema: un ragazzo di appena 18 anni è stato accoltellato. Le sue condizioni sono serie, ma fortunatamente non
è in pericolo di vita. L’aggressione ha scosso profondamente la cittadinanza, già provata da una lunga serie di episodi criminali. Sempre nella stessa giornata, numerose segnalazioni di roghi dolosi hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, costringendo le forze dell’ordine a uno sforzo straordinario. Mentre i carabinieri erano impegnati nel fronteggiare gli incendi, in alcune zone del paese venivano segnalati furti nei cantieri, in particolare ad opera di gruppi rom.

Un copione che si ripete da settimane e che alimenta la sensazione di insicurezza diffusa. Il sindaco De Leonardis, che ieri ha avuto
modo di confrontarsi con la giunta, ha annunciato l’intenzione di incontrare quanto prima il Comando Provinciale
dei carabinieri e il prefetto di Napoli, Michele di Bari, per chiedere un potenziamento immediato dei controlli:

“Purtroppo – ha spiegato – le nostre forze dell’ordine operano in condizioni di sotto organico. Domenica, mentre erano tutti impegnati
a spegnere i roghi, si è consumata l’ennesi- ma aggressione. Dobbiamo reagire subito”. Ma l’appello del primo cittadino non si ferma alle istituzioni. De Leonardis ha voluto lanciare anche un messaggio diretto alla cittadinanza, e in particolare alle famiglie: “Il problema della violenza giovanile non può essere affrontato solo con la repressione. Servono educazione, presenza, valori. Genitori, scuola, parrocchie
e associazioni devono tornare ad avere un ruolo guida. Altrimenti, avremo sempre più ragazzi allo sbando, facili prede del degrado e della devianza”.

In queste ore, l’amministrazione comunale sta valutando misure straordinarie, come un incremento della videosorveglianza e l’attivazione
di presidi fissi in alcune aree considerate più a rischio. Intanto, i cittadini chiedono sicurezza e risposte concrete, mentre Qualiano prova a scrollarsi di dosso l’etichetta, sempre più pesante, di “terra di nessuno”. Se il grido d’allarme lanciato dal sindaco sarà raccolto dalle autorità
superiori, lo sapremo nei prossimi giorni. Ma una cosa è certa: la battaglia per restituire serenità a Qualiano non può più es- sere rimandata. Lo stesso sindaco de Leonardis ne è cosciente, ecco perché ha annunciato di volersi mettere subito in contatto con le istituzioni.

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