Mediapro resta in corsa per i diritti TV del campionato di Serie A

La società spagnola non si dà per vinta ed è pronta a trattare nuovamente l'acquisto dei diritti TV

Foto LaPresse - Vince Paolo Gerace
di Alberto Zanello

MILANO (LaPresse) – Uscire dalla porta principale per rientrare dalla finestra. Mediapro non si dà per vinta nell’affare per i diritti tv del campionato di Serie A relativi al triennio 2018/21. Dopo lo stop per inadempienza del contratto con cui si era aggiudicato il bando precedente, il gruppo spagnolo ha presentato una manifestazione d’interesse alla Lega A. Nell’ambito delle trattative private avviate con i vari broadcaster dopo la pubblicazione del nuovo bando. Esso prevede una serie di pacchetti (con il prezzo complessivo minimo di 1,1 miliardi di euro). In una struttura che ovviamente comporta una vendita per prodotto e una per piattaforma.

La società iberica dovrebbe incontrare gli emissari della Lega Calcio e l’advisor Infront venerdì mattina

Quando è in programma una nuova serie di incontri che precederanno l’assemblea di Lega, convocata per le 13.30. Non a caso il Consiglio di Lega inizialmente in programma domattina è stato spostato a mercoledì. Quando è fissata una nuova riunione nella sede di via Rosellini da cui dovrebbero uscire i nuovi detentori dei diritti televisivi 2018/21.

Intanto, dopo i primi contatti di ieri, sono proseguiti gli incontri con Sky, Perform e Mediaset, a cui si è aggiunta anche Tim.

E proprio Pier Silvio Berlusconi ha ‘aperto’ a una possibile alleanza con Mediapro. Che nel frattempo attende di conoscere il verdetto – atteso a giorni – del Tribunale di Milano in merito al reclamo presentato dopo la decisione di accogliere il ricorso di Sky sospendendo il bando per commerciare i diritti televisivi.

“Noi siamo disposti a collaborare con chiunque. Se ci sono possibilità di collaborazione che vanno nell’interesse di Mediaset e dei suoi telespettatori, sì. Ad oggi la situazione è abbastanza bloccata – ha sottolineato il vicepresidente e ad di Mediaset – Certo che siamo disponibili a collaborare con Mediapro, ma non vedo al momento come. I pacchetti della Serie A? Non diciamo niente anche per correttezza”. Domani, quando la Lega Calcio al termine della prima fase di trattative private approverà i pacchetti definitivi con i relativi prezzi minimi e le modalità con cui verranno assegnati (per piattaforma o per prodotto), un altro pezzo dell’intricato puzzle dell’assegnazione dei diritti tv andrà a comporsi.

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