Mediaset: “Il bando per i diritti tv della Serie A era squilibrato”

La società ora cercherà di tutelare i propri abbonati mediante i diritti di ritrasmissione

Foto Piero Cruciatti / LaPresse

MILANO (LaPresse)“Il bando per i diritti tv della Serie A era totalmente squilibrato. Basta pensare che fino ad oggi i pacchetti per il digitale terrestre avevano sempre contenuto tutte le partite delle migliori otto squadre italiane. Mentre il bando di oggi offre 3-4 match per turno. Oltretutto senza club chiaramente definiti e quindi senza nessun appeal per i tifosi delle singole società”.

Mediaset vuole comunque tutelare i propri clienti

“Nonostante questo, per tutelare i diritti di visione dei clienti Premium, Mediaset ha partecipato per il pacchetto meno penalizzante (il pacchetto 6) offrendo una cifra rilevantissima, un totale di 600 milioni di euro in tre anni”. Lo scrive in una nota Mediaset dopo l’assegnazione dei diritti televisivi del campionato di Serie A per il triennio 2018/21 a Sky e Perform. “E ora, malgrado l’esito delle assegnazioni, Mediaset si è mossa immediatamente per far riconoscere a favore degli abbonati Premium il diritto di accesso alla Serie A attraverso i ‘diritti di ritrasmissione’ – si legge nel comunicato – uno strumento che è stato definito perfetto per scongiurare l’obbligo dei telespettatori a sottoscrivere diversi abbonamenti per poter vedere tutte le partite della propria squadra. Stiamo già procedendo a richiedere per iscritto agli aggiudicatari dei diritti le condizioni della ritrasmissione dei match per i clienti Premium sul digitale terrestre”.

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