Mediaset, l’assemblea è pronta a chiudere la porta a Vivendi

Le grandi manovre sul riassetto e la guerra di posizione tra soci ha prodotto anche oggi effetti a Piazza Affari con il titolo che ha chiuso in calo

Foto Marco Lussoso/LaPresse

MILANO – Toccherà domani ai soci di Mediaset, convocati in assemblea straordinaria nella sede di Cologno, dare il via libera al progetto di riassetto che ruoterà intorno alla nascita di MediaforEurope (Mfe), la holding con sede in Olanda in cui il gruppo farà confluire le attività italiane e spagnole. E questo malgrado l’opposizione che i soci francesi di Vivendi sono pronti a portare fino in fondo. Dopo che il gruppo si è visto riconoscere dal giudice del tribunale di Milano il diritto a partecipare all’assise con la sua quota del 9,61%.

Domani l’assemblea Mediaset

Lo scontro si concentrerà domani sulla presenza di Simon Fiduciaria che con oltre il 19% delle azioni Mediaset potrebbe fare la differenza. Il trust che ha in custodia il 19,19% del capitale di Mediaset per conto di Vivendi, dopo la decisione dell’Agcom di imporre ai francesi di scegliere tra Tim e Cologno Monzese, è intervenuto con un comunicato in cui fa capire che potrebbe andare ancora per vie legali se gli fosse impedito di votare. Anche perché il giudice avrebbe menzionato Simon solo con una “valenza meramente argomentativa” per quanto riguarda la sospensione del diritto di voto. Il trust gioca sul fatto che non si era costituita insieme con Vivendi per essere ammessa al voto con un provvedimento d’urgenza da parte del tribunale di Milano.

La partecipazione di Simon Fiduciaria

Toccherà al Cda di Mediaset che si riunirà domattina prima dell’assemblea dire l’ultima parola sulla partecipazione di Simon. E appare probabile che non cambiarà la sua indicazione, anche perché il giudice nell’ordinanza parla per Simon di diritto di voto “paralizzato” che sussiste “fino a che la situazione giuridico fattuale non muti o fino alla definizione della causa di merito” che potrebbe impiegare mesi per arrivare al capolinea.

La chiusura a Vivendi

Nonostante Vivendi abbia contestato il prezzo del recesso, il via libera a Mfe non dovrebbe quindi essere stoppato dagli azionisti. Anche perché Fininvest dispone del 45,8% dei diritti di voto, a un passo dalla maggioranza. Sempre domani si terrà l’assemblea straordinaria di Mediaset Espana, il cui esito è scontato. Le grandi manovre sul riassetto e la guerra di posizione tra soci ha prodotto anche oggi effetti a Piazza Affari con il titolo di Mediaset che ha chiuso in calo dello 0,96% a 2,78 euro.

(LaPresse/di Paolo Tavella)

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