Merkel alza la voce: “Trump non tenti di distruggere Onu, conseguenze imprevibili”

Eppure a metà settembre incontri proficui tra i consiglieri dei due presidenti

Foto Christof Stache / AFP in foto Angela Merkel

Francoforte (LaPresse/AFP) – La cancelliera tedesca Angela Merkel ha messo in guardia il presidente americano Donald Trump dalla tentazione di “distruggere” il multilateralismo e le Nazioni unite. “L’Onu è stata fondata sulle macerie della Seconda guerra mondiale ed evidentemente è lontana dall’essere perfetta”, ha dichiarato Merkel durante un incontro in vista delle elezioni regionali in Baviera. “Ma distruggere qualcosa senza aver sviluppato altro di nuovo è estremamente pericoloso. E può distruggere l’ordine attuale che garantisce la pace, più velocemente di quanto pensiamo”, ha proseguito.

La cancelliera tedesca ha poi sottolineato che il multilateralismo è la via da seguire. “L’attuale presidente americano dice che il multiculturalismo non è la risposta ai problemi. Crede che non ci siano che situazioni dove non c’è che un solo vincitore, contrariamente a quanto penso io”, ha detto Merkel. “Questo – ha proseguito – rimette in questione i sistemi multilaterali”. “La capacità delle Nazioni unite di funzionare”. Davanti all’Assemblea generale Onu a New York, Trump ha fatto l’elogio della “sovranità” e denunciato “l’ideologia del mondialismo”.

Eppure a metà settembre incontri proficui tra i consiglieri dei due presidenti

I principali consiglieri economici del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e della cancelliera tedesca, Angela Merkel – le cui relazioni sono state messe a dura prova nei mesi migliori -, si sono incontrati alla Casa Bianca per rafforzare i legami commerciali. Il consulente economico della Casa Bianca, Larry Kudlow, e il suo omologo tedesco Lars-Hendrik Roller hanno avuto “un buon dialogo”. Per “approfondire le relazioni economiche e commerciali bilaterali tra i nostri due paesi”, ha detto la portavoce Usa Lindsay Walters, “entrambi hanno concordato di migliorare la crescita economica e l’accesso al mercato”.

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