Michele Merlo non ce l’ha fatta. De Filippi: “Eri speciale”. L’Ausl di Bologna avvia un’indagine

Intanto l'Ausl di Bologna conferma che sulle dinamiche che hanno portato alla morte di Michele è in corso un'analisi. Sotto la lente di ingrandimento ci sono i passaggi che hanno portato il ragazzo dalle dimissioni dal pronto soccorso di Vergato alla morte

Foto Michele Nucci/LaPresse 7 Giugno 2021 - Bologna, Italia - cronaca nella foto: L’ospedale Maggiore di Bologna dove è morto il giovane cantante Michele Merlo protagonista del Talent Show “X Factor” e “Amici” Photo Michele Nucci/LaPresse June 7, 2021 - Bologna, Italy - news in the pic: The Maggiore hospital in Bologna where the young singer Michele Merlo, star of the Talent Show "X Factor" and "Amici" died

MILANO – Non ce l’ha fatta Michele Merlo: il giovane cantante, ex concorrente di ‘Amici e X Factor’, si è spento in ospedale a Bologna. Aveva 28 anni. Era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore da quando, nella notte tra giovedì e venerdì, era stato colpito da un’emorragia cerebrale, scatenata da una leucemia fulminante. L’artista era stato subito sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Purtroppo le cure dei medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo.

Il saluto di Maria De Filippi

“Eri un ragazzo speciale e lo avevamo capito tutti. Avevi un’intensità unica, una capacità di guardarti dentro fin troppo spiccata che a volte ti faceva arrovellare attorno agli umori e alle sensazioni”: è il ricordo commosso di Maria De Filippi e della redazione di ‘Amici’, che aveva accolto nel suo talent quel giovane artista. “Baudelaire – aggiunge – diceva che ‘la sensibilità di ognuno è il suo genio’, la tua era tanta, Mike. Ed è quella sensibilità, quella profondità d’animo e di pensiero, quella capacità di scavare negli abissi dell’animo umano che ci porteremo dentro per sempre. Fa’ buon viaggio. Profondo, malinconico nello sguardo e solare nel sorriso. La tua era una malinconia speciale, che lottava ogni secondo con quel sorriso che diceva l’esatto contrario. A volte prevaleva una cosa, a volte l’opposto. Tu eri entrambe le cose”.

Ma De Filippi ricorda la ‘trasformazione’ di Michele quando, come Mike Bird, “cantavi: quando eri al centro del palco a fare quello che ti piaceva di più al mondo, il tuo modo di essere prendeva il sopravvento e ti faceva mostrare al mondo senza filtri, senza paure. Eri Mike Bird e stavi cantando. Eri nel tuo elemento naturale, la valvola di sfogo per i tuoi pensieri profondi che ti esplodevano in petto e che avevi tanta voglia di condividere con il mondo”. Anche ‘X Factor’, altra trasmissione alla quale Michele ha partecipato, si unisce al dolore: “Ciao Michele. Il nostro abbraccio più forte va alla tua famiglia e ai tuoi cari”.

Il dolore di Emma

Grande il dolore di Emma, sua coach e poi sua amica, che si trova a Verona per le due serate in Arena: “Ieri sera ho cantato forte per te…Stamattina il mio cuore si è rotto in mille pezzi. Non ho parole amico mio. Ti bacio sulla fronte e agli angoli della bocca sempre screpolati. Fai buon viaggio Michi”. Una sofferenza che accomuna tanti colleghi e amici dell’artista, da Ermal Meta a Riki, da Aka/even a Francesco Facchinetti, in tanti lo hanno salutato con parole commosse sui social. Anche il mondo politico si è stretto in un abbraccio alla famiglia. “Troppo giovane per andartene, non è giusto”, commenta tra gli altri il leader della Lega, Matteo Salvini.

Aperta un’indagine

Intanto l’Ausl di Bologna conferma che sulle dinamiche che hanno portato alla morte di Michele è in corso un’analisi. Sotto la lente di ingrandimento ci sono i passaggi che hanno portato il ragazzo dalle dimissioni dal pronto soccorso di Vergato alla morte. Sono stati i genitori, infatti, a denunciare che Michele era stato rimandato a casa dal pronto soccorso dell’ospedale di Vergato lo scorso mercoledì. L’Ausl fa sapere di aver dato mandato al Risk Manager aziendale di procedere ad attivare l’iter per un audit di rischio clinico. Secondo la ricostruzione, fatta anche sentendo la famiglia, il primo accesso del cantante sarebbe avvenuto mercoledì 2 giugno nel pomeriggio, all’ospedale di Vergato dove risulta essere stato visitato dal medico di continuità assistenziale. È in corso inoltre la ricostruzione puntuale del soccorso in emergenza avvenuto il giorno successivo che ha condotto all’intervento e al ricovero in Rianimazione. L’Azienda Usl di Bologna esprime vicinanza e cordoglio.

(LaPresse)

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