MILANO – Il Tar della Calabria ha accolto il ricorso del Comune di Riace (Reggio Calabria) e ha annullato il provvedimento del Viminale. Il quale aveva infatti escluso la cittadina calabrese dallo Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. A fare ricorso era stato il vicesindaco di Riace Giuseppe Gervasi che a LaPresse commenta così la pronuncia del Tar della Calabria: “Sono felice”.
La pronuncia del Tar della Calabria
La pronuncia del Tar della Calabria si basa, come sostenuto dai legali del Comune di Riace, sul rilievo che a Riace sia stato autorizzato il finanziamento per il triennio “2017-2019 in prosecuzione del triennio precedente senza avere comminato penalità”.
L’autorizzazione a proseguire la attività può dunque essere spiegata con “la massima benevolenza dell’amministrazione evidentemente attuatasi mettendo a disposizione risorse umane e finanziarie”. Nonostante le criticità gestionali ed operative.
(LaPresse)