La Turchia blocca i barconi con 330 migranti diretti a Lesbo

Le barche partite dal distretto di Ayvacik, nella provincia di Canakkale, sono state sequestrate in sette operazioni da sabato sera

Foto LaPresse / AFP

ISTANBUL – La guarda costiera turca ha fermato 330 migranti fra cui afghani, siriani e palestinesi, che tentavano di raggiungere senza autorizzazioni l’isola greca di Lesbo. Lo ha fatto sapere l’agenzia stampa turca Anadolu. Le barche partite dal distretto di Ayvacik, nella provincia di Canakkale, sono state sequestrate in sette operazioni da sabato sera. La Turchia, che accoglie infatti 3,5 milioni di rifugiati siriani, più di qualsiasi altro Paese al mondo, è una via di transito per i migranti che tentano di raggiungere l’Ue senza autorizzazioni.

L’accordo sui migranti risale al 2016

Le autorità turche intervengono nell’ambito di un accordo siglato con l’Ue. Per abbassare il numero di migranti e rifugiati che cercano di entrare in Europa, diretti in Grecia. L’accordo risale al marzo 2016. E prevede anche versamenti economici ad Ankara, liberalizzazione dei visti turistici per i cittadini turchi, velocizzazione del processo di negoziazione per l’adesione al blocco comunitario.

(LaPresse/AFP)

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