Migranti, Mattarella: “Mancata solidarietà, necessaria una soluzione dell’Ue”

L'intervento del Presidente della Repubblica

Foto Paolo Giandotti / Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse in foto Sergio Mattarella

ROMA – “Soltanto una soluzione europea può consentirci di padroneggiare un fenomeno che rischia di scuotere il continente. Questo sarà uno dei temi principali della prossima legislatura europea”. Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un’intervista rilasciata lo scorso 27 febbraio a Richard Heuzé, pubblicata da Politique Internationale, a proposito della crisi del multilateralismo. La questione migratoria, aggiunge il Capo dello Stato, “chiama in causa la coscienza europea. Che la solidarietà sia mancata è un fatto di cui non si può che prendere atto.

La maggior parte dei governi ha reagito in funzione di preoccupazioni elettorali interne, e ciò ha impedito loro di dare una risposta comune a questo fenomeno senza precedenti. Naturalmente, non è stato così in tutti i paesi. La Cancelliera tedesca Angela Merkel ha dato prova di un notevole coraggio, anche sul piano elettorale. Altri si sono rifiutati di fare checchessia. In ogni caso, questo episodio ha mostrato la necessità di una risposta collettiva alla tratta di esseri umani. Serve una soluzione europea”.

“Tale risposta deve poggiare sull’apertura di vie regolari di accesso all’Europa e richiede un impegno molto saldo e immediato al fine di garantire lo sviluppo dei paesi da cui provengono i flussi migratori. Ciò che stiamo facendo è ancora insufficiente, e ciò che abbiamo fatto per l’Africa è del tutto inadeguato. Da qui a trent’anni, gli africani saranno 2 miliardi e mezzo, a fronte di 700 milioni di europei. Questo problema deve essere affrontato di petto adottando una politica europea comune. Non possiamo ignorarlo né fingere che non esista”, conclude Mattarella.

(LaPresse)

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