Rai Gulp, Achille Lauro protagonista domani di ‘Gulp Music’

Achille Lauro presenterà il nuovo album '1969', anticipato dal singolo 'Rolls Royce'

Photo Gian Mattia D'Alberto/LaPresse

MILANO – Achille Lauro è il protagonista della nuova puntata di ‘Gulp Music’, la trasmissione di Rai Gulp condotta da Shade. Sabato 20 aprile alle 18.10 (e in replica domenica sempre alle ore 18.10), Achille Lauro presenterà a ‘Gulp Music’ il nuovo album ‘1969’, anticipato dai singoli ‘Rolls Royce’, presentato all’ultimo Festival di Sanremo, e ‘C’est la vice’. L’artista lancerà i nuovi video e risponderà alle domande dei ragazzi, arrivate per lui attraverso i social network del canale. In questa puntata anche un reportage relativo al concerto dei Maneskin al Fabrique di Milano. In questa puntata tanti nuovi video, tra cui quelli di Ultimo e Zic. Per la rubrica dedicata ai concerti dal vivo c’è Gazzelle. ‘Gulp Music’ si potrà rivedere su RaiPlay. Gulp Music è un programma di Marcello Villella condotto da Shade. Per interagire con il programma www.raigulp.rai.it Twitter @RaiGulp Facebook https://www.facebook.com/RaiGulp/

Achille Lauro e il ‘1969’: “Voglio parlare a tutti come Vasco. X Factor? Speriamo!

In continua evoluzione, con un fermento creativo raro per la sua generazione: Achille Lauro (all’anagrafe Lauro De Marinis) non ha alcuna intenzione di essere etichettato in un preciso genere musicale e continua a definirsi “un outsider”. “Non mi piace – spiega – essere inquadrato e fare le stesse cose. Sto sperimentando. Nessun pittore, in fondo, dipinge il medesimo quadro per tutta la vita”. Ecco così che, dopo la trap e la samba trap, approda al rock con il nuovo album ‘1969’. Che la direzione fosse questa si era già capito con ‘Rolls Royce’ al Festival di Sanremo, dove ha spiazzato e catalizzato l’attenzione, polemiche comprese. Polemiche, però, che non l’hanno scalfito. Anzi, il giorno stesso del rientro dalla città dei fiori si è chiuso in studio per concludere il disco. “I primi giorni – commenta a freddo le accuse di aver parlato di droga nel brano – non ho dato peso alla cosa. Ma è stato brutto veder continuare a oltranza su una cosa non vera. Quando voglio essere eplicito, lo sono. Ma la gogna mediatica distoglieva l’attenzione dalla musica. Si discuteva con superficialità del problema della droga quando invece è reale e grave”.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome