ROMA – “Ci stiamo dirigendo verso Nord, verso il nostro Paese, perché noi battiamo bandiera italiana. Andiamo verso Nord per dare un porto sicuro a questi naufraghi, come dice la nostra legge, e come dice anche l’umanità“.
Lo afferma Luca Casarin, a bordo della nave ‘Mare Jonio’, che ha recuperato una cinquantina di migranti partiti dalle coste libiche. Casarin si è collegato via Skype con il Tg3.
Mediterranea Saving Humans, Ong che gestisce la nave Mare Jonio, fa sapere in un comunicato di aver tratto in salvo tutte le persone a bordo di un gommone, sgonfio e che imbarcava acqua. La Ong ha comunicato ad una motovedetta libica, giunta sul posto a soccorso iniziato, di avere terminato le operazioni.
Tra le persone soccorse, 12 risultano minori
Le persone a bordo si trovavano in mare da quasi 2 giorni e, nonostante le condizioni di salute risultino abbastanza stabili, sono tutte molto provate con problemi di disidratazione. Il personale medico di Mediterranea sta prestando assistenza. La Mare Jonio si sta dirigendo in questo momento verso Lampedusa.
(LaPresse)