Migranti, Salvini: Non possiamo far entrare tutti, delinquenti a casa

Trieste, 27 apr. (LaPresse) – “Gli immigrati non possono imporre il loro diverso modo di vivere, di lavorare, il loro Dio. Non possono dire: non mi piace il presepe e Gesù Bambino, non mi piace pane e salame: tornatene allora a casa tua”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, concludendo a Trieste la campagna elettorale a favore del candidato per il centrodestra alla presidenza del Friuli Venezia Giulia, il leghista Massimiliano Fedriga. “Non possiamo fare entrare tutti – ha aggiunto – voglio un’Italia che torni a controllare i propri confini, che verifichi chi entra e chi esce da questi confini”. “Non devono aver paura gli immigrati, regolari, quelli per bene, bensì i delinquenti, che devono essere riportati a casa, dal primo all’ultimo, ovunque siano nati”, ha concluso Salvini.

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