Milan, Gattuso: “Piatek? Mi piace, mi ricorda il mio ex compagno Tomasson”

Per il trainer Higuain è un capitolo chiuso

ESCLUSIVA MILAN Foto Spada/LaPresse

MILANO – “Piatek? Mi piace, lo vedo curioso che osserva tutti e ha grandissima voglia. Gli piace il gruppo, ha entusiasmo e ne parlavo con Maldini mi ricorda Tomasson”. Così Rino Gattuso, allenatore del Milan, nel corso della conferenza stampa al termine della partita pareggiata contro il Napoli, paragona l’attaccante croato ad un ex centravanti danese del Milan. “Non concepisco i fischi a Calhanoglu, ma vale per tutti i giocatori. Abbiamo giocato contro una grande squadra come il Napoli”, ha aggiunto.

“Non è stato solo un Milan d’orgoglio, abbiamo anche giocato bene a livello qualitativo. Potevamo mettere in difficoltà il Napoli, poi nel secondo tempo c’è stata un po’ di stanchezza. Tutto sommato è stata la partita che ci aspettavamo, anche se a livello qualitativo potevamo fare meglio”. Così Rino Gattuso, allenatore del Milan, commenta ai microfoni di Sky Sport il pareggio contro il Napoli a San Siro. “Oggi il Napoli ha messo tutti i giocatori più forti in fase offensiva. Noi abbinato avuto le nostre occasioni e potevamo sfruttarle meglio. Ci è capitato di giocare a campo aperto e potevamo fare meglio”, ha detto ancora Gattuso.

Ancora sulla partenza di Higuain, Gattuso ha detto: “È un capitolo chiuso, potevamo fare qualcosa in più per aiutarlo. Per giocare a calcio ci vuole veleno, umanamente mi ha lasciato qualcosa e gli auguro il meglio”. Sulla prestazione di Paquetà, il tecnico rossonero ha dichiarato: “Paquetà ha sbagliato qualcosina ma ha fatto bene. È incredibile e non è facile venire in questo campionato e fare una mole di lavoro simile, ce lo teniamo stretto”. Infine sulla giovane età della sua squadra. “Ci vuole la componente della passione e mettersi a disposizione. Alla prima difficoltà bisogna assumersi le responsabilità e la crescita arriva da queste prestazioni, se diamo continuità possiamo diventare una grande squadra”, ha concluso Gattuso.


(LaPresse)

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