Milano, arrestati i presunti autori del tentato omicidio a Ponte Lambro

Operazione della Polizia

Foto LaPresse -Elisa Contini 17/11/2017 Parma ( IT ) cronaca Il boss della mafia Totò Riina muore a Parma nell'ala dedicata ai detenuti dell'Ospedale Maggiore, viene portato in medicina legale per l'autopsia . Ospedale che verrà presidiato dalle forze dell'ordine Nella foto: Poliziotti e carabinieri Photo LaPresse- Elisa Contini 17/11/2017 Parma (it) NEWS the day after the death of Totò Riina. Dead in Parma at the Ospedale Maggiore. In the pictures : policeman

MILANO – Arrestati due cittadini marocchini 30enni, irregolari sul territorio e senza fissa dimora, per il tentato omicidio di un 36enne milanese, aggredito nella notte del 26 maggio scorso a Ponte Lambro.

Le indagini hanno accertato che il 36enne conosceva gli aggressori che, dopo una discussione sorta per un presunto credito nei loro confronti, lo avevano aggredito colpendolo alla testa anche con un palo in ferro della segnaletica stradale.

Le indagini condotte dai poliziotti della sezione omicidi della squadra mobile, con il supporto degli agenti del commissariato Mecenate, ha consentito di ricostruire la dinamica dell’episodio e identificarne gli autori. Alle 2 di notte del 26 maggio, una volante era intervenuta in via Serrati Menotti angolo via Vittorini perché era stata segnalata una violenta aggressione ai danni di un uomo. Subito dopo, la vittima era stata fatta salire a bordo di una vettura di grossa cilindrata che, allontanatasi, aveva fatto perdere le proprie tracce.

Mezz’ora dopo, da Cologno Monzese, era giunta la richiesta di intervento da parte di un uomo perché il figlio, appena rientrato in casa gravemente ferito al volto e alla testa, stava perdendo molto sangue. Il ferito è stato, quindi, trasportato in codice rosso, in pericolo di vita, presso l’ospedale San Raffaele ricoverato in prognosi riservata.

Sia il padre della vittima che i testimoni dell’aggressione a Ponte Lambro sono stati sibito sentiti dalla polizia e attraverso la visione di numerose telecamere installate nella zona dell’aggressione e a Cologno Monzese, i poliziotti hanno verificato il percorso compiuto dal Suv di proprietà della vittima, che dal luogo dell’aggressione è arrivata all’abitazione della vittima stessa. I due autori del violento pestaggio avevano fatto salire l’uomo sulla propria auto, lo avevano accompagnato nei pressi di casa dove lo avevano fatto scendere, e si erano impossessati del veicolo che è stato ritrovato poi, il 14 giugno, a Pioltello (Milano) dalla squadra mobile.

Gli agenti della Squadra Mobile hanno identificato i due autori, uno dei quali con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, che sono stati fermati e arrestati in un appartamento a Locate di Triulzi (Milano).

(LaPresse)

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