Milano, arrestato pedofilo seriale: si aggirava vicino ad una scuola

Le segnalazioni dei cittadini hanno permesso di evitare problemi

Foto LaPresse - Fabio Delfino 23/03/2018 Milano (Mi) Cronaca Uscita dei ragazzi dalla scuola Liceo Parini

Milano (LaPresse) – Un pedofilo seriale è stato arrestato a Milano grazie alle segnalazioni dei cittadini. L’uomo, secondo quanto si apprende, era solito aggirarsi nei pressi della scuola di via Padova. Lo rende noto il presidente del Municipio 2 di Milano, Samuele Piscina, che sul suo profilo Facebook commenta: “Grazie a una segnalazione dei cittadini e al tempestivo intervento della polizia di Stato, siamo felici di aver contribuito a far arrestare un pedofilo nel parco Trotter. Ci auguriamo che non gli venga permesso di uscire di nuovo di galera, affinché i genitori possano rimanere tranquilli. Chiudiamolo in cella e buttiamo la chiave!”.

Le manette sono scattate ieri pomeriggio. “L’uomo, Giovanni V., pedofilo seriale, si aggirava frequentemente all’uscita dei bambini dalla scuola in via Padova – si legge in un comunicato del Municipio 2 -. Il pedofilo, che ha violato gli arresti domiciliari, aveva a suo carico numerose denunce per molestie ai minori e detenzione di materiale pedopornografico. Ed era salito agli onori della cronaca per essere stato arrestato anche nel 2014. Era stato sorpreso al parco Formentano di largo Marinai d’Italia, nascosto dietro a un cespuglio, mentre filmava una bambina di 7 anni semisvestita che aveva adescato con dei pretesti”.

Le segnalazioni dei cittadini hanno permesso di evitare problemi

I cittadini l’hanno riconosciuto e, contattate le autorità comunali, è intervenuto il commissariato di Villa San Giovanni. “È incredibile come questo individuo possa essere stato lasciato libero di tornare a casa dal solito magistrato buonista. Senza alcuna certezza che non potesse violare i domiciliari. Siamo felici di aver contribuito a togliere questa bestia dalla strada e ci auguriamo che non gli venga permesso di uscire di nuovo di galera, affinché i genitori del Trotter possano rimanere tranquilli. In certi casi, chiudere la cella e gettare la chiave è la soluzione migliore, considerata anche la recidività del soggetto.

Questo episodio – dichiara il presidente del Municipio 2 – evidenzia ancora una volta la necessità di una presenza fissa in via Padova anche da parte della polizia locale, con il necessario trasferimento del comando di zona che oggi si trova in via Settala, decisamente lontano dai problemi del Trotter e al di fuori del territorio del Municipio 2”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome