Milano, escalation di violenze fino all’ aggressione della compagna: arrestato

MILANO – Una escalation di violenze, iniziate dapprima con semplici atteggiamenti vessatori, diventati ben presto aggressioni fisiche e psicologiche, culminate con l’isolamento della vittima da tutti i suoi affetti. L’ha picchiata, aggredita fisicamente e psicologicamente, privandola anche dell’uso del telefono. A Cornaredo, in provincia di Milano, i carabinieri hanno arrestato un uomo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi, eseguendo una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Milano, su richiesta della procura meneghina.

I carabinieri, nel corso delle indagini, su delega della Procura della Repubblica di Milano, hanno ricostruito una serie di condotte violente e vessatorie poste in essere dall’arrestato nei confronti della propria compagna a partire dal mese di aprile del 2022.

Sono stati scoperti sei eventi violenti, taciuti dalla stessa vittima che ha sempre giustificato il comportamento dell’uomo, ritendo che l’ira ingiustificata fosse frutto delle cure oncologiche a cui lo stesso si sottoponeva.

Un quadro abbastanza complesso considerato che la donna privata anche dell’uso del telefonino sino all’ultimo episodio per il quale ha riportato alcune fratture e diversi ematomi ha sempre sminuito con le amiche gli atteggiamenti del compagno e negato con i Carabinieri di aver subito violenze.

Personale del Nucleo radiomobile di Corsico nel corso del mese di giugno ultimo scorso, intervenuto a seguito di un pestaggio, nonostante la donna avesse riferito di essere caduta accidentalmente dalle scale, dopo averla fatta accompagnare in ospedale di intesa con l’auotrità giudiziaria aveva attivato il “codice rosso”, facendola collocare temporaneamente in una struttura ospedaliera meneghina in attesa di essere collocata in struttura protetta, da dove la donna dopo 5 giorni spontaneamente era tornata a casa del compagno che durante il ricovero l’aveva contattata dicendole che gli mancava e non vedeva l’ora di rivederla. Situazione quest’ultima che l’ha esposta a serio rischio per la vita.

L’arrestato è stato rinchiuso nella casa circondariale di Milano San Vittore.

LaPresse

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