Milano, rapina in gioielleria: arresti tra le ‘Pink panthers’

La banda è famosa in tutto il mondo per i modi spregiudicati e spettacolari delle rapine commesse

Milano (LaPresse) – La polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti degli autori della rapina commessa il 20 dicembre 2017 in via Pontaccio, a Milano. Ai danni della gioielleria Paradiso Luxury e appartenenti al gruppo di origine balcanica criminale ‘Pink panthers’, famoso in tutto il mondo per i modi spregiudicati e spettacolari delle rapine commesse. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza che si terrà alle 11.30 in Sala Scrofani della questura. Alla presenza del procuratore aggiunto Laura Pedio, del pubblico ministero David Monti, Lorenzo Bucossi dirigente della Squadra Mobile e di Francesco Giustolisi, funzionario responsabile della Sezione reati contro il patrimonio della Mobile.

Lo scorso anno altra rapina in una gioielleria ispirandosi a ‘Pantere rosa’

La polizia di Stato ha arrestato due serbi, I.U. di 30 anni e A.S. di 29, presunti autori della rapina consumata il 21 settembre 2016. Ai danni della gioielleria ‘Eleuteri’ di via Sant’Andrea, a Milano. Dall’indagine è emerso come i responsabili della rapina operassero con modalità analoghe a quelle dei ‘Pink Panthers’. Le cosiddette Pantere rosa, ovvero un gruppo di rapinatori che ha colpito gioiellerie delle maggiori città europee. Lo scorso settembre uno dei rapinatori si era presentato alla dipendente come finto cliente. Parlando in lingua inglese, e dopo aver chiesto di visionare alcuni gioielli ha aggredito la donna legandole mani e piedi con delle fascette di plastica.

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