Milleproroghe, Berardi (FI): “Il Governo tradisce ancora le aziende balneari”

"Il turismo è un settore con un peso determinante nell'economia del nostro Paese, vale l'11 per cento del PIL e il 12,5 per cento dell'occupazione"

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA (LaPresse) – Milleproroghe, Berardi (FI): “Il Governo tradisce ancora le aziende balneari”. “Il turismo è un settore con un peso determinante nell’economia del nostro Paese, vale l’11 per cento del PIL e il 12,5 per cento dell’occupazione. Le destinazioni balneari sono le preferite dal 68 per cento dei turisti, con ben 30.000 imprese e oltre 100.000 addetti nel settore. Ma questo decreto ancora una volta non ha risolto l’atavica vicenda della Bolkestien”.

Milleproroghe, le dichiarazioni del senatore di Forza Italia Roberto Berardi

“Lungo tutta la nostra penisola gli stabilimenti balneari rappresentano un comparto economico fondamentale che non può essere lasciato in balia di una normativa ancora incerta ne tantomeno in attesa di tavoli o riunioni tecniche che ad oggi non è dato sapere quando avverranno. Occorre una legge di riforma che dia garanzia a queste imprese e che tuteli le specificità della loro attività”. Lo ha dichiarato il senatore di Forza Italia Roberto Berardi nell’Aula del Senato durante l’ esame in seconda lettura del decreto Milleproroghe.

“Nel corso degli ultimi decenni – ha aggiunto Berardi – gli operatori balneari hanno migliorato, con il proprio lavoro, sacrifici e investimenti, l’aspetto e la funzionalità delle nostre coste, fino a renderle il simbolo dell’eccellenza turistica che il mondo ci invidia. Questo patrimonio, che non è soltanto economico, ma culturale e direi addirittura identitario del nostro Paese rischia di essere annientato, distrutto, perso per sempre. È perciò nostro dovere evitare che ciò accada – ha concluso – tutelando le migliaia di piccole imprese, spesso a conduzione familiare”.

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