SPAGNA (LaPresse) – Il precampionato della MotoGp non si ferma e a Jerez de la Frontera vanno in scena i secondi test invernali della classe regina. Dopo la grande partenza a Valencia nelle prove post GP, la massima cilindrata vive il suo primo giorno andaluso. Danilo Petrucci (Ducati Team) mette a referto il miglior tempo: 1:37.968s, vicino al passaggio della pole del GP nel maggio scorso.
Petrucci fa registrare il miglior crono
Bene il Petrux, che era già stato il migliore a metà giornata ed è seguito a 0.2 da Andrea Dovizioso (Ducati Team) e da Takaaki Nakagami (LCR Honda Castrol), a 0.3. Maverick Viñales (Yamaha Factory Racing) è quarto e a chiudere la top 5 il campione del mondo Marc Marquez (Repsol Honda).
Test positivo anche per Lorenzo
Fa bene anche Jorge Lorenzo (Repsol Honda). Il neo arrivato nel team alato fa un deciso passo in avanti rispetto al debutto sulla RC213V restando agganciato alle prime tre posizioni, sarà settimo nel finale. Ma le Ducati ufficiali non solo resistono alla carica Honda, ma fanno il passo. Petrucci e Dovizioso hanno lavorato sulla nuova DesmosediciGP comparando il nuovo prototipo con quello di questa stagione.
Problemi per Rossi
Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing) e Viñales continuano il programma di lavoro sul nuovo motore, la seconda specifica. Si parla di un propulsore nato sulle basi di quello del 2017. Per il Dottore anche un problema tecnico nel corso del pomeriggio con la M1 che gli si è fermata in pista. Nelle battute finali della mattina, le prove sono sospese dalla bandiera rossa dopo la caduta di Joan Mir (Team Suzuki Ecstar), per il debuttante le seconde prove della sua esperienza di classe regina sono meno brillanti dell’esordio.
